Successo per Emma Dante con la sua “Misericordia” al Teatro Massimo di Siracusa

manifesto MISERICORDIA di Emma Dante. Foto © Masiar Pasquali
Un successo la prima di “Misericordia” di Emma Dante al Teatro Massimo di Siracusa. Una favola contemporanea dove le protagoniste sono tre prostitute e un giovane disabile nato prematuro da Lucia – morta dopo il parto – e da un uomo chiamato Geppetto perché faceva il falegname e che era solito picchiare la donna.
Le tre donne nonostante i litigi e le gelosie sono accomunate dall’amore incondizionato per Arturo che custodiscono e crescono come delle madri. Le giornate trascorrono tra il tintinnio del lavoro a maglia e le notti con i clienti. Zambelli è ipnotico e coinvolge come un vortice nei suoi incessanti movimenti.
Emma Dante racconta una storia mettendo in scena i corpi, la loro dinamicità, la carne mostrata senza pudore, il linguaggio, la fragilità, la crudeltà, la violenza, la miseria e l’amore e lo fa nel suo modo inconfondibile, creando poesia, riuscendo ad entrare nell’anima dello spettatore tra sorrisi e lacrime. Arturo, il burattino imperfetto, un giorno diventa grande e restituisce alle madri il loro amore.