Tavolo tecnico Sisma 90, Scerra e Nicita: “Si attivino i presidenti dei Liberi Consorzi”
“I presidenti dei Liberi Consorzi di Siracusa e Ragusa ed il sindaco della Città Metropolitana di Catania attivino, come previsto dalla Legge, una interlocuzione diretta con il Mef per consentire l’avvio del tavolo tecnico sui rimborsi Sisma 90 che abbiamo introdotto con i nostri interventi”. Il senatore Antonio Nicita (PD) e il parlamentare Filippo Scerra (M5S) sollecitano così i rappresentanti istituzionali delle tre province siciliane interessate.
“L’obiettivo – spiegano Scerra e Nicita – è quello di fare chiarezza definitiva, fornendo risposte concrete ai tanti cittadini che, pur avendone diritto, non hanno ricevuto il rimborso per le somme versate indebitamente negli anni per i quali era stata prevista la sospensione. Le segnalazioni pervenute dai territori di Siracusa, Ragusa e Catania indicano una situazione di incertezza e soprattutto una sensazione di diseguaglianza che deve essere sanata”.
Recentemente, grazie a un emendamento approvato in Senato, la norma che regola la materia è stata integrata, prorogando la durata del tavolo tecnico e prevedendo espressamente la possibilità di esaminare anche le istanze presentate oltre la scadenza originaria dei termini. “Un passaggio importante che amplia la platea dei potenziali aventi diritto e apre alla possibilità di una più equa ricognizione”, sottolineano i due parlamentari.
“Alla Camera come anche in Senato – proseguono – sono stati approvati diversi ordini del giorno al Decreto Emergenze, tra cui uno che impegna il Governo a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, l’opportunità di stanziare le risorse necessarie per garantire i rimborsi anche a chi non ha presentato domanda nei termini, entro il primo marzo 2010. Si aprirebbe così la possibilità di riconoscere il diritto al rimborso, anche tramite compensazioni pluriennali, a tutti gli aventi diritto, indipendentemente dalla presentazione dell’istanza nei termini previsti”.
Il tavolo tecnico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze deve essere composto da un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, da un rappresentante della Città Metropolitana di Catania e dai rappresentanti del Libero Consorzio di Siracusa e di Ragusa. “Confidiamo nella disponibilità e nella sensibilità istituzionale dei presidenti dei Liberi Consorzi di Siracusa e Ragusa e del sindaco della Città Metropolitana di Catania da poco insediatisi – concludono Scerra e Nicita – per avviare tempestivamente questo percorso di equità sociale e contributiva”.














