Teatro greco di Siracusa, dallo studio dei fluidi prime indicazioni per la tutela

 Teatro greco di Siracusa, dallo studio dei fluidi prime indicazioni per la tutela

Un anno dopo le roventi polemiche sulle condizioni del teatro greco di Siracusa, arrivate anche sulle pagine del Corriere della Sera con quella definizione (“cariato”) che pesava come una condanna, come sta il monumento simbolo della Neapolis?
Prime indicazioni sono arrivate dal direttore del Parco archeologico, Carmelo Bennardo. “Dobbiamo comprendere come il fluido scava nella roccia e quindi procedere per ottimizzare l’ambiente che circonda il teatro”, ha detto nelle interviste. Il “fluido”, cioè l’acqua: da intendersi come pioggia. L’acqua che scorre e scivola sui gradoni, si insinua nella roccia, causando guasti. Ma anche la forte umidità che si acconca sotto al teatro greco – ne ha parlato sempre il direttore Bennardo, durante la conferenza stampa qualche giorno addietro – è un bel problema. In sostanza, i famosi agenti atmosferici che erano già stati segnalati come tra i fattori di usura, anche se non gli unici.
Proprio per capire come intervenire a tutela della cavea scavata nel Temenite, domani (giovedì 23 maggio) il direttore del Parco sarà a Palermo. L’Università palermitana ha condotto nei mesi scorsi uno studio fluidodinamico sul teatro greco. “Non possiamo deviare l’acqua ma possiamo capire come migliorare l’ambiente che circonda il teatro”, dice a proposito Bennardo.
In attesa degli esiti degli altri studi, paiono intanto passare in secondo piano le tesi secondo cui la musica alta o gli spettatori sarebbero la causa di tutti i guasti di un monumento che – ricordiamolo – ha 2.500 anni sulle spalle ed è quotidianamente esposto agli agenti atmosferici. Eppure furono proprio quelle infuocate diatribe tutte siracusane a spingere l’assessore regionale Scarpinato a stoppare i concerti al teatro greco, “a tutela del monumento” si, ma nelle more dei risultati degli attenti esami avviati per valutarne attentamente condizioni e cause. Visto col senno di poi, fu un intervento basato più sull’amore della pace (per stoppare un livello crescente di pressioni) e della tutela preventiva che su dati di fatto.
Intanto, il Parco archeologico di Siracusa ha affinato un primo progetto per interventi di manutenzione ordinaria sul teatro greco di Siracusa. I relativi lavori potrebbero iniziare a settembre, senza inficiare l’attività 2025 dell’Inda.

 

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