Telefoni e droga in carcere, vasta operazione della Polizia Penitenziaria ad Augusta

 Telefoni e droga in carcere, vasta operazione della Polizia Penitenziaria ad Augusta

Nascosti nelle celle e negli spazi comuni del carcere di Augusta, c’erano 4 smartphone, 1 micro telefonino, diverse schede telefoniche e della sostanza stupefacente. Tutto nella sezione dove si trovano i detenuti di alta sicurezza. A rinvenire gli oggetti sono stati gli agenti della Polizia Penitenziaria che hanno dato vita, ieri sera, ad una vasta operazione all’interno della struttura carceraria.
Il segretario del sindacato Sappe, Salvatore Gagliani, si è complimentato con i poliziotti. “Dal pomeriggio fino a tarda serata è stata condotta una operazione di servizio . Circa 30 agenti penitenziari hanno preso parte all’operazione, condotta nelle sezioni del Reparto Alta Sicurezza dove sono ristretti pericolosi detenuti, organici alla criminalità organizzata. Il controllo, effettuato su persone e spazi, ha dato i suoi positivi risultati. Sono stati scoperti e sequestrati cellulari di diversi modelli, tra micro apparecchi e smartphone, sostanza stupefacente e diverse schede telefoniche nuove e vecchie con diversi cavi carica batterie. L’operazione deriva da una intensa attività di intelligence dei baschi azzurri. Come segretario provinciale del Sappe mi sento di elogiarne le capacità mostrate. Chiederò al comandante di proporre questo personale ad eventuali lodi ministeriali”.
All’atto delle ispezioni, non c’è stata alcuna reazione da parte dei detenuti. Il materiale sequestrato era ben occultato ed è stato rinvenuto in spazi comuni in uso ai detenuti. “L’ istituto di Augusta negli ultimi tempi sembrerebbe essere interessato dalla criminalità esterna, basti ricordare l’ultimo drone intercettato. Il Sappe esprime vivo compiacimento per l’operazione condotta ed il risultato raggiunto”.

 

Potrebbe interessarti