Tornano i pellegrini al Santuario della Madonnina, ma è grande freddo con il Comune

 Tornano i pellegrini al Santuario della Madonnina, ma è grande freddo con il Comune

Dire che la querelle relativa alla ex Casa del Pellegrino non abbia lasciato strascichi tra il Comune di Siracusa e l’ente Santuario della Madonna delle Lacrime sarebbe un eufemismo. Nonostante la recente sentenza del Tar che ha stabilito il ritorno dell’immobile nella piena disponibilità di Palazzo Vermexio non sia stata commentata da nessuna delle due parti, il “fastidio” dell’ente cattolico diventa manifesto nelle parole affidate ad una nota stampa dedicata alla ripresa dei pellegrinaggi verso il santuario mariano aretuseo.
“Nonostante le incomprensibili ostilità dell’amministrazione comunale di Siracusa, il Santuario registra segnali di ripresa, accogliendo piccoli gruppi di pellegrini organizzati”, scrive il rettore, padre Aurelio Russo. e quel “nonostante le incomprensibili ostilità dell’amministrazione comunale” tanto dice degli attuali, gelidi rapporti.
E’ vero che sin dalle prime settimane di settembre, la Basilica-Santuario Madonna delle Lacrime “ha visto l’alternarsi, nel rispetto delle normative vigenti anticovid, di iniziative spirituali e comunitarie: gli incontri regionali delle famiglie del Rinnovamento nello Spirito, il pellegrinaggio degli ammalati dell’Unitalsi della Sicilia-Orientale, il Cammino Diocesano Neocatecumenale, i gruppi regionali di preghiera Padre Pio e l’apertura del Sinodo nella fase diocesana rappresentano un piccolo segnale di speranza e di ripresa”.
Nella prossima settimana, il 14 novembre, si celebrerà la Giornata Mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco sulle parole di Gesù: «I poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7).
La giornata, giunta alla sua quinta edizione, viene celebrata all’inizio del cammino sinodale, incentrato sull’ascolto e sull’incontro. Ascolto che passa anche attraverso tutti i servizi di prossimità, che ogni giorno si presentano all’attenzione della Comunità Diocesana e delle parrocchie, nell’accoglienza e nel conforto di chi è fragile e bisognoso.
“La Basilica-Santuario Madonna delle Lacrime – sottolinea il rettore – offre attraverso la Casa Carità San Giuseppe un servizio di volontariato che accompagna le famiglie bisognose cercando di venire incontro alle loro necessità quotidiane”. Anche in occasione della V Giornata Mondiale dei Poveri, saranno predisposti due punti di distribuzione per tutta la giornata: la Cappella di Santa Lucia in Basilica e la Casa Carità San Giuseppe posta all’ingresso principale del Santuario. L’iniziativa coinvolge tutta la comunità ecclesiale, e propone – “a chi può dare” – di depositare il proprio contributo portando principalmente cibo per i bambini e – “a chi è nella necessità” – di ritirare gli alimenti messi a disposizione delle famiglie bisognose.

 

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