Turisti, primi arrivi: +6,9% rispetto al 2024. Noi Albergatori: “Ma pochi servizi”

Siracusa impreparata ad accogliere i primi arrivi di turisti. Lo sostiene Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa,alla luce dei primi dati relativi agli arrivi, durante la prima ondata, nel periodo tra Pasqua ed il Primo Maggio. «Abbiamo atteso la fine delle festività di Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1° maggio -spiega il rappresentante degli albergatori- per tracciare il bilancio della prima ondata di turisti e, nonostante il calo dell’incoming Usa e la prevista flessione degli italiani, il turismo a Siracusa va bene». I numeri parlano chiaro: «I dati appena elaborati – aggiunge Rosano – ci dicono che da gennaio ad aprile 2025 si sono contati 195.249 viaggiatori, +12.554 di soggiorni, pari a +6,9% sul 2024. Contenti? Ni! In codesto contesto, osserviamo che tanto più Siracusa accresce il numero di alloggiati, soprattutto stranieri, tanto più si contrae la dinamica dell’offerta dei servizi che il Comune riesce a fornire a residenti e turisti”.
Secondo Rosano, “in Ortigia continua a imperare il “tutto è permesso”. Invasione di dehors, ape-calessino che spaziano per ogni dove, incontrollata sosta di furgoni a tutte le ore, bottegai che coprono le facciate storiche di mercanzia scadente, venditori di paccottiglie e stand che vendono la qualunque. Poco è stato fatto per difendere il valore intrinseco di piazza Duomo da maleducazione e condotte incivili. Nessuna risoluzione-aggiunge- è stata fornita ai temerari abitanti che esigono il diritto del “buon vivere” e di non contemplare Ortigia solo per il consumo di cibo, bibite e gelati. Buoni ma non bastevoli i controlli delle forze dell’ordine sulla sfrenata movida, fonte di disturbo del sonno, risse, bullismo e aggressioni tra i giovani”.
Non migliore, a detta del presidente di Noi albergatori Siracusa, la situazione di mobilità, traffico, parcheggi e trasporto urbano.”La città va in tilt-spiega Rosano- con arterie congestionate, tempi di percorrenza folli e automobilisti esasperati”. Ostruito, persino, il poco illuminato transito pedonale di via Rodi e via Malta – ancora Rosano – invaso da bancarelle e baracchini che ostacolano il cammino”. Poi le richieste.”Da evitare-secondo Rosano- in alta stagione l’ingresso in centro storico di raduni di Fiat 500 ed eventi simili. L’area Elorina, da aprile ottobre, deve essere destinata a parcheggio e non a luna park. La coincidente chiusura del Von Platen ha inoltre contribuito a generare caos. Sterili le innovazioni alla Ztl: è tempo di testare la chiusura al traffico a partire da piazza Marconi durante i weekend e festivi dalle 19, convogliando il traffico ai parcheggi scambiatori di Molo Sant’Antonio, Elorina e Von Platen con navette gratuite ogni 10 minuti. Quanto ai bus urbani bisognerebbe sperimentare l’utilizzo gratuito, dalle 17 alle 24, per i residenti a Siracusa. Mentre sarebbe tassativa la realizzazione di servizi igienici puliti e manutenzionati. La gente che urina per strada non è l’immagine di una città che si distingue come civile e turistica. E poi sarebbe necessario attuare il piano di rilancio per Fontane Bianche e le altre aree balneari: il permanente stato di degrado non è più accettabile per residenti e turisti. L’altra nota dolente riguarda i rifiuti con una carente raccolta e gestione della differenziata. Cartoni e pattume presenti nelle ore diurne davanti ai negozi e centri raccolta, insufficienti, che stimolano l’inciviltà”.
Duro il giudizio su Siracusa “sfiorita- secondo il presidente degli albergatori- Fontane, vasi e fioriere versano in uno stato di sconsolato abbandono. Nessun elemento floreale è stato situato tra le vie cittadine per celebrare l’inizio della primavera e della stagione turistica e con l’avvio delle rappresentazioni classiche gli spettatori gradirebbero traffico più disciplinato, riparazione delle buche stradali e pitturazione della sbiadita segnaletica orizzontale. Il turismo sta cambiando a velocità vertiginosa con viaggiatori sempre più esigenti. Siracusa non può scoprirsi lacunosa a fronteggiare la stimata crescita dei pernottamenti, nel momento in cui è divenuta una delle mete vacanziere più attrattive della Sicilia”.