Via Ramacca e i rifiuti per ‘sfida’: area bonificata, installata una nuova telecamera

Bonifica e un’ulteriore telecamera di videosorveglianza nell’area della Circoscrizione Tiche di via Ramacca invasa dai rifiuti ieri, fuori dalla recinzione e perfino all’interno. Un gesto compiuto da cittadini tutt’altro che civili, che ha determinato, per la giornata di ieri, la necessità di chiudere gli uffici al pubblico, in attesa della rimozione di quei cumuli di immondizia che rendevano il contesto, oltre che indecente, certamente insalubre. L’ipotesi emersa circa il motivo di un simile comportamento parla della possibile ‘protesta’ di cittadini che nelle scorse settimane sono stati identificati e multati perché sconosciuti al sistema Tari. Non l’avevano, cioè, mai pagata o, in altri casi, non erano comunque in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.Gli assessori all’Igiene Urbana e alla Polizia Municipale, Salvo Cavarra e Giuseppe Gibilisco tornano oggi ad invitare alla collaborazione, unica strada per “mantenere pulito e vivibile il territorio. Le segnalazioni- aggiungono- sono fondamentali”. Contestualmente alle operazioni di bonifica, come annunciato nelle scorse ore, è stata installata una telecamera di videosorveglianza che possa fare da ulteriore deterrente all’abbandono dei rifiuti e a “tutela del decoro del quartiere”. Dopo l’intervento di uomini e mezzi Tekra, oggi non c’è più traccia di quello spettacolo indecente che ha accolto, all’apertura degli uffici, i dipendenti comunali. Erano decine i sacchetti di spazzatura abbandonati davanti al cancello, mentre altri, con abiti usati, erano stati lanciati all’interno, dove non è più presente il contenitore del tessile (si trova al Ccr di contrada Targia). Secondo alcuni, si sarebbe trattato di una “sfida” lanciata all’indirizzo del Comune di Siracusa ‘colpevole’ di aver piazzato telecamere per multare quanti – specie in quell’area – abbandonano impunemente la loro spazzatura e si sono visti recapitare multa e accertamento Tari.
Anche l’assessore Teresella Celesti ieri ha espresso l’indignazione dell’amministrazione comunale per “comportamenti che, nonostante i continui avvertimenti, non accennano a diminuire, e le cui conseguenze ricadranno sugli utenti della Circoscrizione e sui bambini del quartiere. Nelle more di trovare una soluzione, la Polizia municipale sta provvedendo ad installare delle telecamere di sorveglianza”.