Primo milione di euro alla società consortile “Porto Siracusa”. Lo ha versato nei giorni scorsi il Comune, in linea con quanto previsto dall’accordo bonario siglato da palazzo Vermexio e dall’impresa per “saldare” il conto relativo ai costi di trasferimento dei 93 cassoni prima sottoposti a sequestro e poi dissequestrati e ad una serie di “danni” che la società consortile avrebbe subito nei giorni di blocco del cantiere e dei lavori. Una vicenda che ebbe inizio nel 2010, con l’intervento della Procura e le successive perizie sui manufatti di cemento armato poi risultati a norma.
L’amministrazione comunale segue il piano di rientro predisposto. Al primo versamento seguiranno altre tre “rate”, l’ultima a dicembre 2017. Il totale ammonta a poco meno di 4,4 milioni di euro. Prossima scadenza, dicembre 2015, con un altro milione e 100 mila euro da versare alla società consortile. Entro i 12 mesi successivi, ancora un milione e 100 mila euro, mentre la restante parte, pari a un milione 180 mila euro sarà liquidata entro il 2017. Proseguono, intanto, i lavori di riqualificazione della banchina della Marina del Porto Grande. Un progetto che, dopo la perizia di variante approvata, prevede investimenti per circa 30 milioni di euro.