Vigilia di Igea Virtus-Siracusa, Turati: “Siamo pronti per l’ultima battaglia. Meritiamo la Serie C”

 Vigilia di Igea Virtus-Siracusa, Turati: “Siamo pronti per l’ultima battaglia. Meritiamo la Serie C”

Il momento è arrivato. È la vigilia della gara valida per la trentaquattresima giornata del girone I di Serie D: una partita che vale un’intera stagione. Domani, domenica 4 maggio alle ore 15, il Siracusa affronterà l’Igea Virtus allo stadio Carlo Stagno d’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto.
Come noto, la trasferta è stata vietata ai residenti nella provincia di Siracusa a causa di alcuni precedenti poco edificanti. Per i tifosi azzurri saranno installati due maxischermi allo stadio Nicola De Simone: uno da 40 metri, posizionato tra la Tribuna e la gradinata laterale, e uno da 30 metri, di fronte alla Curva Anna. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 13.30. La capienza massima sarà compresa tra le 2.500 e le 3.000 persone. L’accesso sarà consentito nei settori Tribuna Siringo, Tribuna Laterale e Curva Anna.
La partita contro l’Igea Virtus non è da sottovalutare per diversi motivi, a partire da un ambiente tutt’altro che ospitale e dalla tensione che, inevitabilmente, Maggio e compagni porteranno con sé.
“Abbiamo fatto una settimana diversa dalle altre. È fondamentale presentarci domani con lo spirito giusto e con le forze, sia mentali che fisiche, al massimo di quello che possiamo dare – ha detto mister Turati alla vigilia del match –. La partita con la Vibonese è stata impegnativa, quindi abbiamo dovuto recuperare”.
Sulla partita di domani l’allenatore azzurro è ben consapevole delle possibili difficoltà che la sua squadra potrà incontrare: “Mi aspetto una partita complicata, perché l’Igea è una squadra che ha fatto veramente bene e ha fatto vedere ottime cose”.
Nell’ambiente azzurro si respira la voglia di fare qualcosa di importante, con un obiettivo che è sempre stato chiaro sin dall’inizio della stagione: tornare nel calcio che conta. Il Siracusa arriva all’ultima giornata con 75 punti, in vetta alla classifica, tallonato dalla Reggina a quota 74, impegnata in contemporanea contro la Sancataldese. Agli azzurri serve una vittoria per essere certi della promozione diretta in Serie C, senza dover guardare agli altri campi.
“Siamo alla trentaquattresima giornata: per venticinque giornate, forse ventisei, siamo stati primi. Non oso immaginare un Siracusa non in Serie C, perché dal mio punto di vista ce lo siamo strameritato”, ha aggiunto Turati.
L’ondata azzurra è pronta a travolgere la città di Siracusa e lo stadio De Simone. Gli uomini di Turati sono pronti a giocarsi gli ultimi 90 minuti che li separano dal sogno. Uniti, per la Città.

 

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