Vittorio, Nicoletta, Carla e gli altri: sei ragazzi con sindrome di Down coronano un sogno

 Vittorio, Nicoletta, Carla e gli altri: sei ragazzi con sindrome di Down coronano un sogno

Per sei ragazzi e ragazze con sindrome di down arriva il momento di cimentarsi con il mondo del lavoro. Hanno dai 22 ai 30 anni e sono stati selezionati dall’Aipd, l’Associazione Italiana Persone Down per tirocini formativi grazie al progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro” finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e all’Avviso 22 del 2018 della Regione Siciliana. Diverse le mansioni e diverse le destinazioni: l’albergo, il bar, la pizzeria, un esercizio commerciale.
Nelle settimane scorse, ad esempio, vi avevamo raccontato la storia di Vittorio, barman a Priolo. “E’ una concreta opportunità e noi siamo contentissimi – spiega Simona Corsico, vice presidente Aipd Siracusa -. E’ un’occasione che questi ragazzi, adeguatamente formati, stanno cogliendo. Spero che non resti un lavoro limitato nel tempo”. Nicoletta è al servizio colazioni di un hotel quattro stelle. Presto in servizio anche Carla che si occuperà di sistemare gli articoli di un esercizio commerciale che si occupa di sport. Ed infine Simone che farà l’aiuto cuoco in un ristorante. Tra una quindicina di giorni dovrebbero iniziare anche Isabella in un bar pasticceria e Stefano in una pizzeria.
Prima di iniziare hanno tutti seguito un percorso di formazione per un corretto inserimento nel mondo del lavoro. Ad affiancarli per i primi 15 giorni, una tutor appositamente formata. Al datore di lavoro sono state date le indicazioni corrette per come approcciarsi con una persona con sindrome di Down. Il tirocinio durerà un anno. I ragazzi saranno retribuiti.
Fin dalla sua nascita, esattamente 40 anni fa, Aipd ha dedicato grande attenzione al tema del lavoro, avviando iniziative di formazione, accompagnamento e inserimento in azienda. Soltanto nel 2019, l’Associazione in Italia ha reso possibile l’assunzione a tempo indeterminato di 17 lavoratori, la realizzazione di 112 tirocini in Italia e di 20 tirocini all’estero.
“Per noi, ma soprattutto per loro, è il coronamento di un sogno. I datori di lavoro ci dicono che stanno affrontando il lavoro con grinta e tanta voglia di imparare. Ma quello che mi fa piacere – ha concluso Simona Corsico – e che stanno dimostrando competenza e professionalità dimostrando quasi di avere una marcia in più rispetto ai loro colleghi”.

 

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