L’inchiesta del pool antinquinamento della Procura di Siracusa potrebbe avere anche ulteriori sviluppi, dopo il sequestro preventivo di Esso ed Isab/Lukoil. C’è anche un secondo filone di indagini, infatti, che mira a capire se vi possa essere una qualche correlazione tra le patologie tumorali e la presenza di industrie.
Gli accertamenti, avviati nei mesi scorsi, sarebbero ancora in corso e vedono chiamati in causa anche esperti nazionali per l’accertamento e la corretta “lettura” dei dati derivanti dall’incrocio della mole di documenti raccolti dalla Procura. Cartelle cliniche, certificati di morte, dati del registro tumori: anche questi documenti sarebbe finiti sotto la lente del pool guidato dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano. Magistrato a cui Don Palmiro Prisutto ha voluto portare nei giorni scorsi la sua vicinanza e gratitudine, con una manifestazione improvvisata all’ingresso del Tribunale di Siracusa. Striscioni