“La dottoressa va in pensione,Cassibile resta senza pediatra di libera scelta”

 “La dottoressa va in pensione,Cassibile resta senza pediatra di libera scelta”

Cassibile non ha più il suo pediatra di libera scelta, le famiglie lamentano disagi, l’Asp effettua i suoi calcoli per decidere il da farsi.

Dopo il pensionamento della pediatra Marisa Leone, i genitori con bambini in età pediatrica sarebbero costretti a  spostarsi fino a Siracusa, visto che nessun medico ha aperto, in sostituzione della collega, un ambulatorio nella frazione periferica del capoluogo.

A rendere più complesso il quadro sarebbe l’esiguo numero di bambini residenti nel quartiere a sud di Siracusa. “Il problema della natalità zero- spiega il delegato di quartiere Giuseppe Casella- incide anche su questa vicenda. Un pediatra, infatti, in genere sceglie dove aprire il proprio ambulatorio. Nel caso della pediatra adesso in pensione, abita a Cassibile. Normale che volesse lavorare nell’area di residenza. Più difficile che, con un’utenza ridotta, altri medici scelgano di spostarsi fino a qui. Abbiamo un limite: siamo un paese trattato da quartiere”. Così Casella torna su una vecchia storia. Un quartiere che dista 15 chilometri dal resto della città, che ha un’identità propria ma che, per legge, è pur sempre un quartiere”.

Anche nel caso in cui l’Asp dovesse predisporre un bando per coprire il posto vacante, i pediatri del distretto sono già occupati altrove.

“Nella peggiore delle ipotesi- prosegue- è consentito scegliere il pediatra di libera scelta nel comune più vicino, per noi Avola, meno distante rispetto al resto della città. Potrebbe essere questa la soluzione. C’è, del resto, una pediatra di Cassibile, con ambulatorio ad Avola, che non si sottrae mai in caso di necessità. Tanto rumore, forse- conclude Casella- per nulla”.

 

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