In meta per Tancredi, torneo di Rugby Touch per raccogliere fondi per l’intervento

 In meta per Tancredi, torneo di Rugby Touch per raccogliere fondi per l’intervento

“In meta per Tancredi”. E’ il torneo di Rugby Touch organizzato per raccogliere fondi da destinare a Tancredi Santangelo, il giovane di 19 anni che dovrà sottoporsi ad un delicato intervento al Chiari Institute di New York.  L’iniziativa è organizzata da PASS.I – Iris e Passwork in Rete – e Syrako Rugby Club, con la partecipazione di ASD Mediterranea.
Un evento all’insegna dei più alti valori di amicizia, sport e solidarietà a cui tutti potranno partecipare portando il proprio contributo alla causa. Il Rugby Touch, infatti, non prevede placcaggi e mischie e può essere giocato da grandi, piccoli, principianti, veterani, donne e uomini, tutti insieme con l’unico obiettivo di divertirsi e socializzare.
Durante la manifestazione proseguirà la raccolta fondi per aiutare la Famiglia Santangelo ad affrontare le spese di cura e viaggio di Tancredi e anche chi non potrà essere presente potrà dare il proprio sostegno grazie alla piattaforma on line gofundme.com/f/pro-tancredi
L’appuntamento è per domenica 8 settembre, a partire dalle 18.00, presso l’impianto sportivo della ASD Mediterranea, via Kennedy snc, Cda Marchesa – Floridia.

Tancredi Santangelo, ha quasi 19 anni e vive a Floridia. E’ nato prematuro alla trentesima settimana. E’ tetraplegico dalla nascita per uno shunt artero-venoso, ma, grazie ad una serie di interventi chirurgici, oggi può camminare. All’età di dieci anni circa gli è stata diagnosticata una Chiari di tipo 1 con siringomielia, trattata chirurgicamente (craniostenosi e decompressione spinale). 3 anni fa circa i sintomi sono tornati e dopo vari controlli si è riscontrato che la siringomielia si è ripresentata, aumentando la sua ampiezza e la sua lunghezza, da un controllo all’altro. Tra i medici e le strutture mediche italiane finora interpellate si è verificato che non c’è la possibilità di un intervento risolutivo, intervento invece da eseguire al più presto, prima che il decorso evolutivo di questa rara sindrome porti prima ad uno stato vegetativo e poi inevitabilmente al decesso. Qualche mese fa, mosso dalla voglia di vivere a tutti i costi, Tancredi ha sottoposto la propria situazione clinica al Chiari Institute di New York altamente specializzato e qualificato in questa patologia il quale, attraverso il suo Primario, gli ha dato una speranza di vita. Un intervento chirurgico con una percentuale di riuscita dell’80%, di Tripla invaginazione potrebbe salvargli la vita.  L’intervento è stato programmato per l’11 settembre 2019 presso l’Institute ed ha un costo di circa 200,000 euro. A questi si aggiungono i costi per la permanenza che sarà di circa 50 giorni necessari all’equipe medica per valutare se il postoperatorio segue il suo naturale decorso. Tancredi non ha grandi risorse finanziarie per poter affrontare i costi che la vita lo chiama a pagare e per questo chiede a tutti un piccolo contributo che lo aiuterà a vivere.

 

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