Artisti non pagati, le difficoltà di Ortigia Sound. “Ci scusiamo, a lavoro per onorare il debito”

 Artisti non pagati, le difficoltà di Ortigia Sound. “Ci scusiamo, a lavoro per onorare il debito”

“Ci scusiamo pubblicamente con gli artisti che attendono ancora il pagamento. Sappiamo bene di essere in torto e ci assumiamo la responsabilità di questa spiacevole situazione. Affronteremo questa crisi senza scappare, adottando tutte quelle misure necessari per tutelare il lavoro di quanti sono intervenuti all’Ortigia Sound. Garantiamo una soluzione positiva nel minor tempo possibile”. Enrico Gambadoro, fondatore dell’associazione Ortigia Sound, ci mette la faccia e non nasconde i problemi economici che hanno spinto in una crisi mai vista l’organizzazione del festival di musica elettronica che, negli ultimi anni, aveva portato Siracusa tra gli appuntamenti più “cool” e frequentati del settore.
Lo scorso 12 febbraio – come riportato da La Sicilia – un post social pubblicato da una nota agenzia di Amsterdam, la Minor Am, ha portato alla luce il momento difficile dalla manifestazione siracusana. Lamentati i mancati pagamenti con annesse rimostranze di decine di artisti, alcuni anche molto noti nell’ambiente. Ad amplificare il caso ci ha poi pensato Resident Advisor con un articolo online.
“Da diversi giorni siamo impegnati nella finalizzazione di misure di salvaguardia economico-finanziaria per riuscire ad onorare tutti i pagamenti. Da oltre dieci anni lavoriamo in tutta la Sicilia, con progetti di grande credibilità internazionale”, risponde Gambadoro. “Purtroppo stiamo subendo il contraccolpo di problemi gestionali nati a causa del covid, con perdite pesanti. Siamo ripartiti nel 2021 grazie all’aiuto di un piccolo fondo di investimenti. Purtroppo il biennio 2023-2024 non è stato dei più fortunati, tra sfide logistiche inattese a causa dalla chiusura dell’aeroporto di Catania e l’emergenza incendi (2023, ndr) e il cambio di location all’ultimo minuto per l’edizione 2024”, dice ancora a SiracusaOggi.it. “Abbiamo anche subito alcune intimidazioni e certo non hanno aiutato una crisi già in corso…”.
Presto per dire se sia a rischio l’edizione 2025 di Ortigia Sound. Per ora, la priorità è riallineare tutto il sospeso. “Sappiamo di dover onorare il debito. E’ nostra responsabilità. Ci scusiamo ancora, anche pubblicamente, con gli artisti e con quanti hanno collaborato con il festival ed ancora attendono. Garantisco che risolveremo con soddisfazione di tutti nel minor tempo possibile”.

 

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