Calamità naturali, Greco (PD): “Città impreparata nonostante una mozione ignorata dal Comune””

La scossa di terremoto delle prime ore di questa mattina non ha per fortuna causato danni nel territorio né problematiche di alcun tipo. L’episodio, che ha destato preoccupazione in quanti hanno avvertito il sisma, spinge, tuttavia, ad alcune riflessioni. Il consigliere comunale Angelo Greco del Pd riporta, così, l’attenzione sul Piano di Protezione Civile e sui comportamenti da adottare in caso di calamità naturali. Nel caso in cui, infatti, fosse stato necessario, i cittadini non avrebbero saputo cosa fare e quali luoghi della città raggiungere per mettersi in salvo. Lo scorso novembre, il consiglio comunale ha approvato una mozione della IV commissione consiliare, di cui è presidente, con cui si chiedeva all’amministrazione di adottare alcuni provvedimenti ritenuti fondamentali per garantire, in caso di necessità, ai cittadini, la possibilità di muoversi in sicurezza e secondo quanto stabilito per tutelare la loro incolumità. La mozione prevedeva soprattutto l’avvio di iniziative grazie alle quali pubblicizzare a dovere la collocazione delle aree di emergenza, anche attraverso la creazione di una mappa digitale e utilizzando i canali social e web e la rimozione di eventuali ostacoli nelle aree di attesa, ammassamento o attendamento. “Serve, un’attenta ricognizione- spiega Angelo Greco- Ci sono luoghi individuati come aree di emergenza che, se la calamità naturale si verificasse, ad esempio, di notte, non sarebbero accessibili. Parlo in questo caso di Piazza Adda, che dopo l’orario di chiusura dei cancelli non è accessibile”. Altro problema non trascurabile riguarda i punti acqua e luce, che sarebbero indispensabili in caso di emergenza e, pertanto. “Nella maggior parte dei casi le aree individuate dal Piano di Protezione Civile non sono dotate né degli uni e nemmeno degli altri, fatto salvo qualche caso in cui l’esistenza di fontanelle può rappresentare una sorta di soluzione”. Occasione, dunque, per il presidente della IV Commissione, per rilanciare all’amministrazione comunale la richiesta di dare seguito a richiesto dal consiglio comunale, perché non ci si trovi, facendo i dovuti scongiuri, impreparati in caso di necessità.
Questo quanto previsto dal Piano di Protezione Civile
Questa la pagina del sito istituzionale del Comune da cui scaricare l’opuscolo necessario