Emergenza vandalismo in città? Due casi in 24 ore: “Non arrendiamoci all’inciviltà”

 Emergenza vandalismo in città? Due casi in 24 ore: “Non arrendiamoci all’inciviltà”

Due episodi in meno di 24 ore: la Casetta dell’Acqua distrutta in via Barresi, con il furto del denaro contenuto in cassa, il parchetto di via Padova vandalizzato in più punti, a casaccio, per “divertimento”.

Il vandalismo in città rappresenta un serio problema, sempre di più. Lungo l’elenco degli atti compiuti ai danni del bene pubblico del capoluogo, insieme a comportamenti che, se non danneggiano il patrimonio, causano certamente disturbo della quiete pubblica. Numerose, in questo caso, le segnalazioni nella zona della Pizzuta, con gli scooter che sfrecciano, gli schiamazzi fino a tarda notte. A questo si aggiungono i furti di rame, a causa dei quali intere zone rimangono al buio.

E i fondi pubblici, già  irrisori, vengono utilizzati in questo modo, per correre a riparare danni causati per la fin troppo diffusa mancanza di educazione civica.

Il sindaco, Francesco Italia parla di un fenomeno che si registra in tutte le zone della città ed in tutte le città.

Il caso della casetta dell’acqua di via Barresi è sintomatico. Gli autori, come spiega la Siam, la società  che gestisce il servizio idrico, hanno divelto l’erogatore, rubando l’incasso, pochi spicci, distrutto la bacheca, compromettendo parte dell’impianto idrico. In corso le verifiche sull’entità dei danni, per capire se e quando sarà possibile ripristinare l’impianto.
La casetta di via Barresi eroga in buona parte acqua gratuitamente. Un servizio importante, che consente un risparmio utile in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. E adesso,  per il gesto di qualcuno, il servizio, almeno per tempo necessario, sarà sospeso.

“Magari  qualcuno gode a distruggere ciò che è di tutti- il  commento del sindaco- Noi continueremo a fare del nostro meglio a fianco delle forze dell’ordine, delle scuole e delle istituzioni . Ci troviamo davanti ad un problema legato soprattutto ad una generazione, ragazze e ragazzi fuori controllo, privi di senso di rispetto per le regole e per gli altri.  Non possiamo di certo generalizzare, parliamo evidentemente di chi si rende protagonista di episodi di vandalismo. I parchetti vengono presi di mira costantemente. In via Padova abbiamo trovato danni ovunque: alla fontanella, alle panchine, al cestino per i rifiuti. Si sono divertiti a distruggerlo. Per riparare tutti questi danni- qui Italia si rivolge agli autori di questi gesti- useremo i soldi dei vostri genitori, dei cittadini, dovremo usare fondi pubblici che potremmo utilizzare diversamente e in ogni caso le risorse non sono infinite”.
Infine un appello ai “cittadini perbene, che devono denunciare, continuare ad avere la massima fiducia nelle istituzioni che, pur alle prese con tanti problemi, continuano ad essere un presidio importante di legalità e garanzia di coesione sociale. Non possiamo- conclude Francesco Italia- arrenderci all’inciviltà ed al vandalismo”.

 

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