Giornata mondiale del donatore del sangue, il 14 giugno conferenza all’ospedale Umberto I

Sabato 14 giugno si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue, promossa da OMS, Ministero della Salute e Centro nazionale sangue. L’ASP di Siracusa ha organizzato alle ore 11 una conferenza pubblica nella hall dell’ospedale Umberto I per sensibilizzare la popolazione sulla donazione volontaria di sangue ed emocomponenti, con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza anche per i farmaci plasmaderivati.
Presieduto dalla Direzione strategica aziendale e presentato dal direttore del Centro Trasfusionale Dario Genovese, l’evento vedrà la partecipazione di autorità civili, religiose e militari, personale sanitario, associazioni di donatori e volontariato, con collegamenti online con i dirigenti regionali Giacomo Scalzo e Maria Luisa Ventura. Per l’intera giornata, ospedali e monumenti della provincia saranno illuminati di rosso a simbolo del valore della donazione.
L’Unità mobile di raccolta sosterà presso l’ospedale Umberto I per dimostrazioni operative e controlli pre-donazione differita, come da normativa regionale. È stata inoltre avviata una campagna informativa interna rivolta al personale, data la criticità della stagione estiva.
“La Giornata mondiale del donatore del sangue è una importante occasione – dichiara il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone – per ringraziare tutti i donatori, i Centri, i Punti di raccolta, le Associazioni, le Amministrazioni comunali, le Forze dell’Ordine di questa provincia che concorrono al mantenimento dell’autosufficienza della nostra Azienda e a promuovere l’adesione di nuovi donatori, soprattutto tra i giovani, per il ricambio generazionale”.
Nel 2024 sono state raccolte 19.858 unità di sangue intero, 2.539 di plasma da aferesi e 621 di piastrine da aferesi, consentendo 3.352 terapie trasfusionali, tra cui 161 per talassemici. L’ASP si distingue per autosufficienza e contributo regionale, contando su oltre 18 mila donatori attivi in tutta la provincia, incluso il comune di Scordia (CT).
“Ed è grazie alla costante e preziosa attività sviluppata dalle Associazioni – conclude il manager Caltagirone – e all’encomiabile lavoro svolto da tutti gli operatori delle Unità e dei Punti di raccolta attivi sul territorio, se la nostra provincia gode di una condizione di privilegio”.
Consigliere Delegato