Grande Fratello alla Marina: telecamere per tenere lontani dagli yacht i "fastidiosi"

 Grande Fratello alla Marina: telecamere per tenere lontani dagli yacht i "fastidiosi"

La Marina sta per diventare uno dei luoghi più “spiati” di tutta Siracusa. Nelle scorse settimane, sono comparsi paletti con catene per separare la nuova banchina dal resto dell’area che, specie d’estate, è il centro del passeggio e dell’incontro siracusano. E’ solo la prima mossa decisa per aumentare le misure di sicurezza a tutela degli yacht che lì ormeggiano.
Sono infatti cominciate le operazioni per piazzare diverse telecamere, tutte puntate sulla banchina e capaci di “guardare” in ogni direzione. Nessuna zona d’ombra e collegamento diretto con Polizia e Capitaneria di Porto. Regia di tutta l’operazione è la società consortile Porto di Siracusa.
Con i tecnici comunali è stato verificato lo stato d’usura e corrosione dei pali già presenti alla Marina, proprio sotto la nuova banchina. Per alcuni, prima di piazzare le telecamere, sarà necessario qualche intervento di messa in sicurezza. Poche settimane fà, proprio uno di quei pali è venuto giù. Per tutta l’estate sarà presente anche vigilanza privata.
Una sorta di Grande Fratello alla Marina. “Inevitabile”, spiegano dalla Porto di Siracusa. Nell’ultima estate sono aumentati i furti segnalati a bordo dei lussuosi yacht ormeggiati e, nel caso di ospiti vip, non sono mancate scene incresciose. Ad esempio, i ragazzi che si sono dati all’arrembaggio dell’imbarcazione di Alain Prost per scattare foto con lui a bordo. Vere irruzioni che rischiano di allontanare una certa utenza dalla Marina di Siracusa.
La soluzione trovata, oltre alle telecamere, è quella di ripristinare una sorta di distanza di sicurezza tra le imbarcazioni e chi passeggia alla Marina. Da qui anche la recinzione con pali e catene. Da qui a breve, potrebbe diventare un lusso per pochi il passeggiare accanto agli yacht.
La mancanza di regole porta, purtroppo, a misure alle volte estreme. E così, visto che nessuno è riuscito a far arretrare i disturbatori seriali che salgono a bordo, a contenere le bici elettriche che sfrecciano e gli scooter che ronzano ad ogni ora, diventa necessaria una barriera con copertura hi-tech garantita dalle telecamere.

 

Potrebbe interessarti