Investito in viale Tica, non ce l’ha fatta: il decesso dopo un mese in ospedale

 Investito in viale Tica, non ce l’ha fatta: il decesso dopo un mese in ospedale

Non ce l’ha fatta Stefano Di Giovanni. Il 67enne era rimasto vittima di un incidente stradale lo scorso 7 gennaio, nel centrale viale Tica. Centrato da un’auto mentre attraversava a piedi la strada, è stato soccorso e trasferito in ospedale con diverse fratture. Sottoposto ad un primo intervento chirurgico, ha accusato un improvviso peggioramento che ha reso necessario il trasferimento in rianimazione a Taormina: a Siracusa la terapia intensiva è riservata ai casi covid. Il peggio sembrava finalmente alle spalle, aveva anche iniziato a respirare senza l’ausilio delle macchine. Nelle ultime ore, però, le condizioni si sono aggravate.
Stefano Di Giovanni era nipote di Ettore ed Umberto, il primo esponente di primo piano della sinistra siracusana ed il secondo importante avvocato. Aveva fondato Radio Archimede.
Sui social il cordoglio dei familiari e degli amici, che avevano seguito con speranza il decorso ospedaliero. Tra i primi a lasciare un messaggio, Ermanno Adorno ed Alessandro Acquaviva, altri nomi di primo piano della sinistra aretusea, ed il segretario della Flc Cgil, Paolo Italia.

 

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