La ‘colpa’ di sopravvivere ad un incidente mortale: “Dall’altra parte”, la testimonianza di Lucia

 La ‘colpa’ di sopravvivere ad un incidente mortale: “Dall’altra parte”, la testimonianza di Lucia

Era il 26 luglio del 2019, ore 15. Paolo aveva solo 19 anni e stava percorrendo in moto corso Gelone. All’incrocio con via Ticino, la collisione con un’auto. Un incidente grave, in seguito al quale il ragazzo purtroppo perderà la vita. Dall’altra parte, alla guida della vettura, c’era Lucia Minniti. Ha patteggiato la condanna con due anni di messa in prova in attività sociali.
“Dall’altra parte” (editore Sampognaro e Pupi) è proprio il titolo del suo libro. Un racconto intimo e familiare, dalla tragedia stradale sino ad oggi. Un’alternanza di emozioni e umori personali e familiari, in equilibrio rispettoso verso il dramma principale, quello di una vita che non c’è più.
Lucia Minniti non ha mai avuto contatti con la famiglia del ragazzo scomparso. “Mandai una lettera, da mamma volevo dare un segno”, racconta. “Lo scopo di questo libro è aiutare gli altri perchè in un attimo tutto può cambiare. E vorrei cercare di sensibilizzare sull’importanza della sicurezza stradale. Mi auguro che possano accogliere positivamente lo spirito finale di questo scritto”, conclude rispettando il grande dolore di chi deve fare i conti ogni giorno con la più grave delle perdite.
“Dall’altra parte” è un saggio che da voce a chi avverte – oltre al senso di colpa dell’accaduto – anche quello di essere sopravvissuto ad un incidente mortale. “In un attimo, tutto può cambiare”.

 

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