Messina, l'alfiere del centrodestra per Siracusa: "Via del mare, vigili urbani e netturbini"

 Messina, l'alfiere del centrodestra per Siracusa: "Via del mare, vigili urbani e netturbini"

Moderato, da sempre nell’alveo del centrodestra, Ferdinando Messina è il candidato sindaco della coalizione Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Mpa e Dc. Funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali, è stato più volte consigliere comunale per Forza Italia. “Rappresento il centrodestra, non per aspirazione personale ma per volontà di insieme. I territori hanno fatto arrivare le loro istanze e il tavolo regionale di coalizione ha scelto conseguentemente”, dice subito.
Con savoir faire, si lascia scivolare le polemiche seguite alla sua indicazione e gli smottamenti in Forza Italia Siracusa (“Non mi piace scendere nel dibattito delle contrapposizioni. Era nell’aria che potessi essere il candidato sindaco. Ho lasciato che gli altri discutessero e dibattessero. Trovo corretto nei confronti dei partiti e della città non partecipare a questo dibattito, per non alimentare tensioni”) e si concentra su temi e progetti.
“Credo che la prima cosa da attenzionare, e non comprendo come non ci si sia pensato in occasione del Pnrr, è mettere mano alla nuova via del mare. Tra pochi giorni torneremo a vedere le file chilometriche per andare e tornare dal mare. E purtroppo si continua a non prevedere una soluzione, con una zona balneare diventata ormai una Siracusa 2, altro che solo residenze estive”. Nel piano di Ferdinando Messina, via Elorina fino alla rotatoria con Sacramento dovrebbe cambiare volto e diventare a più corsie, per evitare le note strozzature. Ci vorrà tempo. “Chiaro, ma bisogna iniziare a prevedere una soluzione. Altrimenti nulla cambierà. Davvero, non capisco come non si sia pensato di affrontare e risolvere il problema con i fondi del Pnrr”, confida Ferdinando Messina scuotendo il capo.
Altri due punti per la Siracusa di domani, secondo il candidato del centrodestra, sono i vigili urbani e gli operatori ecologici. “Ne servono tanti. Gli agenti di Polizia Municipale effettivamente disponibili su strada sono pochi. Spesso, poi, si tratta di ausiliari che non possono svolgere alcune mansioni. Sono dell’idea che dovremmo procedere con le stabilizzazioni e le progressioni per risolvere il problema. E servono anche più operatori ecologici. Non si possono chiedere sacrifici e imporre regole ai cittadini se poi non ci sono i servizi. Penso proprio alla raccolta dei rifiuti. Dobbiamo moltiplicare i passaggi di raccolta, specie d’estate. Non possiamo lasciare i cittadini con la spazzatura sotto casa ed i ristoratori con l’organico sotto il sole”.
Per realizzare il suo progetto, Ferdinando Messina confida di poter contare su un centrodestra unito e saldo. “Mi auguro che si ricongiungano le anime del centrodestra. E mi auguro che anche le forze civiche che si riconoscono nella nostra area possano trovare un ruolo e una sintesi al fianco della mia candidatura. Lo vorrei io ma lo vogliono anche i partiti che mi sostengono. Una cosa di certo dobbiamo evitare – puntualizza Messina – e sono quei percorsi fluidi che ci tolgono legittimazione davanti all’elettore. Non si può essere un giorno da un parte e il giorno dopo dall’altra. Così mancano i riferimenti e non stupiamoci poi se la gente non va più a votare”.
A Ferdinando Messina, che vanta esperienza amministrativa e conoscenza dei meccanismi della burocrazia pubblica, il centrodestra affida la missione di “riprendere” la città dopo due amministrazioni di centrosinistra. “Oggi proponiamo un progetto alternativo, con una visione chiara e voglia di cambiamento su come si amministra la cosa pubblica. Confrontiamo su questo, anche con i cittadini”.

 

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