Trasporto pubblico a Siracusa, c'è il nuovo gestore: è Sais. Affidamento per 24 mesi

 Trasporto pubblico a Siracusa, c'è il nuovo gestore: è Sais. Affidamento per 24 mesi

E’ la società Sais, con sede a Catania, il nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico locale a Siracusa. L’annuncio questa mattina in conferenza stampa. E’ stato il sindaco, Francesco Italia, ad ufficializzare l’affidamento per i prossimi 24 mesi. Con lui al tavolo anche gli assessori Enzo Pantano e Pierpaolo Coppa ed i dirigenti Emanuele Fortunato e Jose Amato. Valore dell’affidamento 5 milioni di euro, con 600mila euro a carico del Comune ed il resto dalla Regione.
Dopo diversi decenni in esclusiva con Ast, per la prima volta Siracusa quindi cambia. Complice anche la crisi dell’Azienda Siciliana Trasporti che ha anticipato i tempi e permesso un affidamento ponte, durante il quale verranno predisposti tutti i passaggi necessari per la gara d’appalto futura.
Il nuovo servizio scatterà il 17 aprile, senza troppe novità rispetto al passato. Da maggio via al nuovo programma di esercizio su tutto il territorio cittadino e quindi anche ai nuovi percorsi. “Questo risultato è frutto di un lavoro collegiale, in cui ognuno ha avuto un ruolo: la politica, il settore mobilità e trasporti e la società milanese con cui abbiamo rapporti dall’ anno scorso (Tau Engineering, ndr)”, ha spiegato il sindaco.
Attraverso la Regione, “fondamentale per questa transizione”, sette bus oggi utilizzati da Ast saranno destinati affidati al nuovo gestore. Pronta anche la convenzione per l’uso dei due bus elettrici acquistati dal Comune di Siracusa e fermi un deposito da un anno. A regime, saranno 19 i bus in circolazione a Siracusa, con programma di lavaggio periodico per ragioni di decoro. Ci saranno mezzi da 8 metri ed altri da 6,10 per entrare in Ortigia e per il Molo.

L’idea guida del nuovo servizio di trasporto pubblico, d’intesa con Sais, è il collegamento centro-periferie “per recuperare l’idea del servizio pubblico in città”. L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale di utilizzo dei mezzi pubblici che oggi viaggiano a Siracusa con meno del 10% di posti occupati. “È chiaro che non funzionerà tutto alla perfezione in pochi giorni ma ci stiamo preparando al futuro”, le parole del primo cittadino.
Il nuovo servizio è stato organizzato in 14 linee, sette delle quali copriranno l’area urbana. Si tratta di due dorsali nord-sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico) e di 5 circolari: Molo sant’Antonio, Ortigia, Akradina, Grottasanta ed Epipoli. Tutte le circolari hanno punti di contatto con le dorsali così da consentire ai passeggeri di arrivare fino in centro.
Delle altre 7 tratte, due collegheranno la città con Cassibile (una diretta e una circolare che passa per Fontane Bianche); una porterà a Belvedere; due saranno destinate al trasporto degli studenti di Cassibile e Belvedere con corse alle ore 7 e alla 14; una sarà dedicata al collegamento con il cimitero (4 corse al giorno che saranno almeno raddoppiate nel periodo della Festa dei defunti); una partirà dalla città per toccare tutte le contrade balneari con 4 corse giornaliere.
Il biglietto si corsa semplice costerà 1,20 euro (1,50 se acquistato sul bus); 1,50 è il prezzo del biglietto da 90 minuti, 3 euro il giornaliero, 7 euro quello di tre giorni, 10 euro il settimanale. L’abbonamento mensile sarà venduto a 30 euro, 300 quello annuale.
«Dopa la decisione dell’Ast di abbandonare Siracusa e comunicata 40 giorni fa – ha spiegato l’assessore Pantano – ci siamo messi al lavoro per trovare una soluzione veloce e migliorativa. Pensiamo di esserci riusciti e di avere gettato le basi per fare sempre meglio. Con l’Ast manteniamo buoni rapporti e, anzi, avremo bisogno di loro in questa fase di passaggio», ha detto l’assessore Enzo Pantano.

 

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