Noto. Incubo spazzatura, pugno di ferro del Comune: “Sanzioni, telecamere, servizi”

 Noto. Incubo spazzatura, pugno di ferro del Comune: “Sanzioni, telecamere, servizi”

L’amministrazione comunale di Noto corre ai ripari. Il sindaco, Corrado Bonfanti tiene conto delle numerose segnalazioni circa i rifiuti disseminati lungo le strade a ridosso del centro abitato. Una situazione ormai ritenuta insostenibile, da residenti e da netini acquisiti (“We all love Noto”, lo slogan coniato). Il primo cittadino annuncia, dunque, una serie di novità, in parte già operative, in parte allo studio degli uffici, per ovviare ad un problema che rappresenta una seria minaccia per l’immagine del centro barocco ma anche per le condizioni igienico-sanitarie del territorio. Bonfantii parte dal potenziamento del servizio erogato dal Centro Comunale di Raccolta: più servizi, più ore di apertura, una migliore accoglienza per gli utenti, cosi’ da coinvolgere maggiormente la comunità. Sono alcuni degli aspetti che il Comune intende affrontare. “Se ci sono stati errori- commenta il sindaco- ne facciamo ammenda e ripartiamo coni giusti correttivi”. Bonfanti fa una disamina che ha l’obiettivo di individuare innanzitutto l’identikit di chi abbandona i rifiuti lungo le strade. “Se diminuiscono le discariche abusive- osserva- vuol dire che non sono tutti residenti coloro che mortificano il nostro territorio. Se in città si eviterà di trasportare il proprio rifiuto da un angolo all’altro della strada vorrà dire che si è ampliata la platea dei soggetti passivi della relativa tassa. Nonostante tutto-prosegue il primo cittadino-  aumenta la percentuale di indifferenziato raccolto, aumenta il fatturato presso le piattaforme di conferimento di carta, cartone, vetro, plastica e legno, e aumenta considerevolmente il conferimento dell’organico e l’utilizzo delle compostiere domestiche”. Tra le novità annunciate, l’installazione di nuove telecamere di ultima generazione, l’impiego di un maggiore numero di uomini  impegnati nella repressione. Intanto un’ordinanza di alcuni giorni fa predispone una sanzione minima di 300 euro per chi viene “beccato”. “Si tratta- fa notare il sindaco Bonfanti- della stessa cifra che una famiglia media paga di Tari in un anno”. Infine, la decisione di introdurre il recupero coattivo della tassa sui rifiuti,  con l’applicazione di sanzioni ed interessi. “Chi è ancora in tempo- conclude il primo cittadino di Noto- recuperi la propria posizione e vada a pagare immediatamente”.

 

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