Oncoematologia, attacco Pd al sindaco di Augusta: “Dietrofront incomprensibile”

 Oncoematologia, attacco Pd al sindaco di Augusta: “Dietrofront incomprensibile”

Il Partito Democratico punge il sindaco di Augusta sullo spostamento di Oncoematologia dal Muscatello a Siracusa. Il segretario dem, Gerratana, parla di “dietrofront” del primo cittadino e di un complessivo “depotenziamento dell’assistenza sanitaria” ad Augusta dopo il vertice con l’Asp di pochi giorni addietro.
“Il sindaco di Fratelli d’Italia, dopo aver gridato allo scippo con toni così perentori, a distanza di 24 ore ha ribaltato la sua postura dopo una riunione con i sindaci del centrodestra e con l’ingegnere che il governo Schifani ha nominato manager dell’Asp in quota Forza Italia. La scure di questo centrodestra nemico dell’ambiente e campione dei tagli alla salute si abbatte ora su una questione di enorme impatto sanitario nel Comune capofila della zona industriale, con la complicità di un sindaco compiacente al limite del servilismo autolesionista”, dice il segretario Pd. “Oncoematologia – continua – sparisce da Augusta senza alcuna compensazione perché il presunto potenziamento con questi nuovi posti letto era programmato già dal 2018 nella rete ospedaliera sul Muscatello, proprio a compensazione della perdita di pediatria e ginecologia. Si continua così a togliere ciò che già avevamo, e si spaccia come una conquista l’ottemperanza a una grave inadempienza”.
Per Gerratana il trasferimento non è altro che un taglio camuffato da “riorganizzazione” che penalizza nuovamente il Muscatello. “Non possiamo accettare che Di Mare continui a manipolare la realtà con uso spregiudicato dei social, invece di assumersi la responsabilità delle sue scelte nella sede istituzionale deputata come il Consiglio comunale. L’ospedale Muscatello deve continuare a essere una risorsa fondamentale per Augusta e le città della zona industriale”.

 

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