Parcheggio Damone chiuso, la navetta non basta. “Renderla più utile con percorso largo”

 Parcheggio Damone chiuso, la navetta non basta. “Renderla più utile con percorso largo”

Le prime settimane della linea bus 127, nata per cercare di ovviare al problema parcheggi nella zona commerciale Tisia/Pitia dopo la chiusura del parcheggio Damone, offrono un bilancio in chiaroscuro. Le navette (a pagamento) dal parcheggio Von Platen e da piazzale Sgarlata, in marcia nel pomeriggio, si muovono quasi sempre senza passeggeri. Nonostante qualche video realizzato dai commercianti per incentivarne l’uso, la formula non pare convincere gli utenti.
Anche l’ex assessore comunale Carlo Gradenigo, presidente di Lealtà e Condivisione, ha evidenziato diverse perplessità. Per risolverle, avanza una proposta: “con una linea diretta da piazzale Sgarlata a piazza Euripide attiva tutto il giorno e una tariffa oraria, si potrebbe andare dalla Borgata alla fiera del mercoledì, da Bosco Minniti al mercatino di piazza Santa Lucia, da viale Zecchino allo stadio la domenica o al solarium dello Sbarcadero d’estate; si potrebbe usare il servizio come navetta per lo shopping sfruttando i 2 mega parcheggi (Von Platen/Sgarlata) avendo 90 min a disposizione per fare i propri acquisti o lasciare l’auto direttamente a casa potendosi spostare da un quartiere all’altro su quella dorsale Akradina che ancora oggi rimane inspiegabilmente un sogno a metà”, scrive in una nota.
E faticano a sanarsi alcune cicatrici “socio-politiche” nate nella fase calda della vicenda conclusa con la chiusura del parcheggio nato per dare vitale appoggio alla zona commerciale, in termini di spazi di sosta. I commercianti dell’area Tisia/Pitia, infatti, masticano ancora amaro per come è stata “giocata” quella che hanno vissuto come una partita giocata anche sulla loro pelle. Malumori per la clamorosa “svista” urbanistica dei tecnici di Palazzo Vermexio, alla base della chiusura, ma critiche anche per come è stata gestita in Consiglio comunale la “patata bollente”, sino all’inevitabile conclusione.
Furono i consiglieri comunali Ferdinando Messina (FI) e Ivan Scimonelli (Insieme) a sollevare l’incredibile caso del parcheggio realizzato in un’area destinata a verde. Il primo, alcune settimane dopo, si è dimesso per altre ragioni, lamentando peraltro l’atteggiamento poco costruttivo dell’amministrazione comunale. E così tutto il peso delle critiche (dei commercianti) si è riversato su Scimonelli, alla prima esperienza di consiliatura. A lui i commercianti non “perdonano” l’assenza alla seduta di Consiglio comunale di gennaio, dedicata all’analisi del problema. Punto di partenza era proprio il suo odg. Il problema – spiegano – non è l’assenza, di per sè. Piuttosto, il motivo dell’assenza. Secondo quanto sostengono, sarebbe stato in vacanza. E mostrano foto pubblicate sui social per confermare la tesi.
A questo punto è però corretto ricordare che l’odg del consigliere Scimonelli venne protocollato lo scorso 11 novembre, all’indomani degli allagamenti in via Pitia e della denuncia del Codacons. La discussione d’aula sul punto venne calendarizzata inizialmente per il 17 dicembre, poi venne rinviata al 18 dicembre ed infine al 28 gennaio. Non sarebbe stato possibile procedere con un ulteriore rinvio, che pure sarebbe stato chiesto – questa volta – dallo stesso capogruppo di Insieme. Da qui l’assenza che ha finito per creare altra ruggine.

 

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