Pattinaggio: Siracusa piange la scomparsa del grande Roberto Iannò

 Pattinaggio: Siracusa piange la scomparsa del grande Roberto Iannò

La Siracusa sportiva piange uno dei suoi figli più illustri: se n’è andato Roberto Iannò, primatista mondiale nel pattinaggio nel lontano 1978 e atleta che in questo sport fece la storia sulle orme del grande Pippo Cantarella. Lunedì alle 10 alla chiesa di Grottasanta lo saluteranno amici e parenti, tanti che in queste ore hanno espresso cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia, dallo stesso Cantarella a Rosario La Rosa, attuale fiduciario provinciale della Federazione pattinaggio e tanti ex atleti che gareggiarono con lui in passato. Di Iannò si ricorda l’atleta che effettuò un’attività prevalentemente a carattere regionale, gareggiando con diverse società del siracusano dalla Libertas al CR, per finire all’Hockey Pattinaggio Siracusa di padre Caracciolo. Ha anche gareggiato con il Sinigaglia Firenze fino alla fine degli anni Sessanta, in un periodo in cui si era trasferito in Toscana. Ha vinto diversi titoli di categoria ed assoluti a livello provinciale e regionale e nel ’60 è stato campione italiano terza serie dei 3.000 e 5.000. Nel 1978 ha corso a Siracusa i 10.000 in 16’10’’ ottenendo il nuovo primato mondiale della distanza, migliorando il record precedente di ben 32 secondi ottenuto nel ’67 da Guido Rivaroli. È stato inoltre campione italiano di società con l’H.P Siracusa nel ’72 e ’73.

 

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