Utilizzando tre grosse cesoie avevano praticato dei fori nelle recinzioni esterne dello stabilimento Isab Erg. Attraverso quei varchi improvvisati si sono poi introdotti nel complesso industriale per portare a compimento il loro progetto criminale: portare via quanti più cavi in rame possibile. Non avevano, però, considerato le telecamere di videosorveglianza attraverso le quali gli addetti alla sicurezza hanno notato i movimenti sospetti e avvisato i Carabinieri. Sono stati così arrestati in flagranza di reato Antony Schiavone (23 anni) e Paolo Rio (37) accusati di furto aggravato e danneggiamento. Sfuggito all’arresto un terzo complice.
I Carabinieri hanno individuato l’autovettura dei malviventi all’ingresso dell’area per poi bloccarli mentre erano intenti a caricare circa 150 kg di fili di rame inguainato di diverso colore e dimensioni. Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.