Quanto è in covid-stress l'ospedale di Siracusa? Ricoveri e rianimazione: i numeri

 Quanto è in covid-stress l'ospedale di Siracusa? Ricoveri e rianimazione: i numeri

Il rischio covid-19 non è percepito nella sua pienezza a Siracusa. La sensazione diffusa è quasi di fastidio verso ogni forma di allerta, quasi come vivessimo settimane diverse da quelle di marzo ed aprile. E per la verità lo sono, ma solo perchè i numeri di contagio attuali nel siracusano non erano mai stati registrati in precedenza.
Il cavallo di battaglia di chi sminuisce l’impatto del covid-19 è che essere positivi non vuol dire essere malati. E questo è vero, anzi di più: è verissimo. Ma la gente finisce comunque in ospedale ed i numeri cominciano a farsi pesanti anche per l’Umberto I di Siracusa. Lo stress delle strutture sanitarie, già fragili di per sè, è uno dei principali rischi. Ed anche questo, però, è sottostimato dalla popolazione. Significa che chi non ha sintomi gravi di covid o altre patologie, da qui a breve verrà mandato a casa o non troverà posto nelle strutture sanitarie. E rischia di peggiorare, senza assistenza. Questo è lo scenario peggiore, da evitare.
I segnali sono già oggi preoccupanti per l’ospedale di Siracusa. Secondo verificate fonti mediche, sarebbero attualmente 20 i ricoverati in Malattie Infettive, altri 12 in Pneumatologia con 7 posti di Rianimazione occupati su 8 disponibili in totale. E ancora, ci sarebbero anche 14 presunti pazienti covid “parcheggiati” in pronto soccorso.
L’Umberto I rischia di ritrovarsi ingolfato da qui a breve, sotto la spinta della attuale curva dei contagi. E il silenzio ovattato attorno a questi eventi, con tutto il dibattito pubblico ridotto ai colori delle regioni, ha fatto dimenticare che la vera emergenza è tutta attorno agli ospedali.

 

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