Scooter elettrici per dipendenti pubblici e studenti, MeetUp Siracusa: "Non sia spreco stile go-bike"

 Scooter elettrici per dipendenti pubblici e studenti, MeetUp Siracusa: "Non sia spreco stile go-bike"

“Massima attenzione all’utilizzo dei 400 mila euro che il Comune intende impiegare per l’acquisto di scooter elettrici in modo da incentivare la mobilità sostenibile”. Il meetup Siracusa del Movimento 5 Stelle lancia questa sollecitazione e contesta alcuni aspetti dell’iniziativa, che sarebbe finanziata con fondi previsti da un accordo di programma  tra la Regione ed il Ministero dell’Ambiente. “I mezzi – ricordano gli attivisti  -sarebbero destinati ai dipendenti degli enti pubblici territoriali, incluse le scuole, per disincentivare l’uso dell’auto nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola.Iniziativa a tempo perché dopo sei mesi, dodici al massimo, andrebbero destinati ad altri con finalità non del tutto chiare. Nel timore che possa ripetersi un altro spreco ‘insostenibile’, come quello delle go-bike, chiediamo all’assessore Maura Fontana di fissare da subito regole chiare per l’utilizzo dei mezzi per garantire sin da ora che non finiranno in deposito comunale o, peggio, in qualche garage privato”.
Il meetup Siracusa condivide “il principio della necessità di stimolare la cultura dell’elettrico su strada e per questo ci domandiamo se non sia il caso di inserire nel progetto comunale anche la realizzazione di diverse colonnine di ricarica pubbliche che renderebbero ancora più “incentivante” il ricorso all’elettrico. Ci domandiamo poi se non si ritenga più utile l’acquisto di bici a pedalata assistita, più economiche degli scooter elettrici, e probabilmente più adatte per le categorie che, in un primo momento, sarebbero coinvolte nel progetto. Sull’esempio di altre città italiane, sarebbero poi da prevedere anche incentivi economici per i dipendenti che si recano a lavoro in bici e/o con i mezzi pubblici”.
Intanto il meetup Siracusa chiede spiegazioni sui fondi “ricevuti dal  ministero dell’Ambiente nel 2018 e destinati ad incentivare la mobilità sostenibile, secondo un progetto che comprendeva l’acquisto di bus elettrici e la realizzazione di due piste ciclabili cittadine. Tra gare andate deserte e tanta confusione per acquistare prima due, poi uno, poi di nuovo due bus, pare che il Comune di Siracusa giochi contro se stesso. Il tempo passa, l’immobilismo resta tra decisioni uguali e contrarie assunte nel giro di pochi mesi. La mobilità sostenibile è tema serio e delicato -concludono i 5 Stelle- addirittura cruciale per una città strozzata da un traffico asfissiante e senza alternative. Non la si usi per accalappiare finanziamenti che poi il Comune rischia di dover restituire”.

 

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