Siracusa. 8 Marzo, Prestigiacomo: "Facciamo ripartire l'Italia dalle donne"

 Siracusa. 8 Marzo, Prestigiacomo: "Facciamo ripartire l'Italia dalle donne"

Prestigiacomo (Forza Italia)

La Giornata Internazionale delle Donne come occasione di impegno concreto. La parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo lancia una serie di sollecitazioni, che rappresentano anche una fotografia dell’Italia delle donne.
“Sarebbe importante che quest’anno l’8 marzo fosse l’occasione di un impegno concreto per le istituzioni, a tutti i livelli, nei confronti del lavoro e della sicurezza delle donne-premette l’ex ministro-La pandemia ha reso i deboli più deboli, i fragili più fragili. Il lavoro femminile, meno pagato, più precario, è stato quello che maggiormente ha risentito dei contraccolpi economici della pandemia, aggravati anche dal fatto che il doppio ruolo di lavoratrice e madre ha imposto più impegno a fronte di minori risorse economiche”.
Un altro, doloroso tema, rappresenta le violenze in famiglia. “La forzata convivenza domestica ha purtroppo accresciuto gravemente i rischi di violenze familiari -ricorda Prestigiacomo- con un crudele stillicidio quasi quotidiano di femminicidi, che sembrano una piaga sociale a cui non si riesce a porre freno”.
“In un mondo in cui le donne, le donne italiane, primeggiano in tutti i campi-dice ancora- e anche in questa dolorosa vicenda della pandemia, hanno mostrato di rappresentare eccellenze assolute in campo scientifico, il nostro paese deve mostrare di saper promuovere e difendere l’immenso patrimonio umano, intellettuale che l’universo femminile rappresenta. L’Italia – la sollecitazione della deputata- deve essere capace di dare un valore sociale ed economico alla straordinaria funzione di assistenza che le donne svolgono, sommandola ai carichi di lavoro, nell’ambito dei nuclei familiari, soprattutto nei confronti dei bambini e degli anziani.
La pandemia- conclude- abbiamo sentito tante volte in questi mesi, deve rappresentare l’occasione di una ripartenza. Facciamo ripartire l’Italia: ripartendo dalle donne”.

 

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