Siracusa. Al via il restauro dell'ovale di via Cavour che "ammoniva" la città dopo il terremoto del 1693

 Siracusa. Al via il restauro dell'ovale di via Cavour che "ammoniva" la città dopo il terremoto del 1693

Un nuovo regalo alla città, alla sua storia, alla promozione del patrimonio culturale. L’associazione culturale “Il Cenacolo” , guidata dall’artista Antonio Randazzo, è riuscito a raccogliere la somma necessaria per restaurare quell’ovale lapideo che racchiude l’atto di “rinascita” di Siracusa, dopo il devastante terremoto del 1693. Si trova su un portale di Ortigia, in via Cavour, al civico 57. L’ovale lapideo ammonisce i posteri (noi compresi) sull’importanza di ricostruire e vigilare, magari per evitar sciacalli: “Io che dopo tre anni dal tremvoto sorgei, voglio avvertire per schermirsi da danni le genti d’avvenire, s’avvien che torni a vacillar la terra dale case fuggite ma sul destrutto suolo a guardar il tesor tornate in volo”.Per l’associazione culturale Il Cenacolo, pochi i dubbi. Quello è davvero l’atto di rinascita della Siracusa post terremoto. Lo scorso marzo, l’avvio di un percorso verso il restauro. Avviati i contatti ed i sopralluoghi congiunti insieme ai tecnici della Soprintendenza. Le spese di pulitura e restauro saranno coperte dall’associazione. Si parla di circa 2.000 euro. Lavori che saranno eseguiti da ditta specializzata e sotto il controllo diretto della Soprintendenza.

 

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