Siracusa. Aumenta la tassa per il suolo pubblico, Castagnino: “la giunta revochi subito”

 Siracusa. Aumenta la tassa per il suolo pubblico, Castagnino: “la giunta revochi subito”

Nuovo fronte polemico in vista per l’amministrazione comunale. Nell’occhio del ciclone la delibera di giunta dello scorso 23 aprile che dispone l’aumento del costo del suolo pubblico per i locali. Una revisione al rialzo che varia dal 20% al 200%, in base alle zone in cui viene richiesto l’utilizzo o l’occupazione di suolo pubblico.
A promettere battaglia è il consigliere comunale Salvo Castagnino. “Per aumentare le entrate, sempre a fronte di zero servizi, l’amministrazione continua a spremere le categorie produttive. Pensare in un sol colpo di aumentare del 101% il costo in Ortigia e addirittura del 200% nelle zone di pregio (piazza Duomo, via Maestranza, via Minerva, etc) è follia”, dice l’esponente di Siracusa Protagonista. “Chiediamo la revoca della delibera perchè l’aumento non è sostenibile. A Siracusa aumenta tutto: parcheggi, asili, ora il suolo pubblico. E ricordo anche il tentativo di aumentare la Tari che siamo riusciti a sventare in Consiglio comunale. La giunta ha le sue prerogative, ma invito sindaco ed assessori a cercare il confronto con il Consiglio quando si assumo decisioni così impattanti per la vita cittadina”, dice ancora Castagnino. “Chi ha pagato sino ad oggi 2.000 euro per il suolo pubblico in Ortigia, adesso ne pagherà 4.000. E chi nelle aree di pregio ne versava al Comune 3.000 arriverà a versarne anche 9.000. Va bene parametrare i costi, ma manca una voce importante di confronto: i servizi”.

 

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