Siracusa con Firenze e Venezia: le città d'arte per il rilancio del comparto turistico

 Siracusa con Firenze e Venezia: le città d'arte per il rilancio del comparto turistico

Siracusa aderisce al decalogo “Città d’arte? #Nonmetterledaparte” che, redatto da Firenze e di Venezia ed aperto alle condivisioni di tutte le città d’arte del Paese, sarà inviato al Governo come base di un confronto per il rilancio del comparto turistico per i prossimi anni.
Il decalogo contiene 10 proposte, tra le quali spiccano la previsione di sgravi fiscali, per almeno un triennio, per l’acquisto di pacchetti, locazioni e servizi turistici in Italia per rilanciare il settore; una norma nazionale che richieda l’abilitazione specialistica per lo svolgimento di professioni turistiche nei centri storici dei capoluoghi patrimonio dell’Unesco. E poi un incremento per il triennio 2021-2023 del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, due proposte normative per le locazioni brevi con finalità turistiche; e norme speciali per limitare le attività commerciali o i prodotti in libera vendita.
“Il Covid 19- dichiara il sindaco, Francesco Itala- ha colpito duramente la filiera turistica specie in quelle città, come la nostra, che negli ultimi anni hanno potenziato la propria capacità attrattiva e i propri servizi legati all’accoglienza. In questo mutato scenario diventa indispensabile, insieme agli imprescindibili ristori per le attività maggiormente colpite e l’integrazione dell’imposta di soggiorno per i Comuni, intervenire per ripensare interamente il modello di sviluppo turistico delle città d’arte. Il decalogo proposto dai sindaci Nardella e Brugnaro- conclude Italia- è pertanto pienamente condivisibile, in particolare per ciò che concerne la lotta all’improvvisazione e all’abusivismo e per la tutela dei centri storici”.
Il documento è diviso in tre capitoli, ognuno dei quali contiene più proposte di rilancio. Il primo, dedicato alla salvaguardia della filiera del turismo, propone una parte di sostegno economico per lavoratori ed aziende e di incentivi per il turismo in Italia; e auspica attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti, oltre ad una norma nazionale per le guide turistiche.
Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti, per i quali il decalogo propone l’incremento del fondo nazionale per il Tpl e lo sviluppo del settore del trasporto turistico pubblico non di linea.
Quattro le proposte di rilancio nel quale è articolato il terzo capitolo, dedicato alla residenzialità: norme per gli appartamenti destinati agli affitti brevi e norme speciali per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita.
Previste, infine, norme per la tutela del decoro e la sicurezza urbana; e per lo sviluppo delle Smart control room per la gestione intelligente della città.

 

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