Siracusa è la Capitale dell'Infanzia 2018, in Ortigia il congresso nazionale di Pediatria

 Siracusa è la Capitale dell'Infanzia 2018, in Ortigia il congresso nazionale di Pediatria

Siracusa è capitale dell’Infanzia per il 2018 e fino a domenica ospita, nel suo teatro comunale, il XXX Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
Oltre 100 i relatori e più di 700 gli esperti e gli opinion leaders provenienti che per quattro giorni si sono dati appuntamento in Ortigia. I massimi esperti della salute del bambino si confrontano, tra l’altro, su tematiche di grande respiro scientifico e di importante “circuito” mediatico: dalle vitamine del gruppo B al rapporto tra asma e reflusso gastroesofageo; dalla vitamina D ai probiotici nella risposta allergica. Spazio inoltre a febbre e dolore nel bambino, corretta idratazione, allergia ai farmaci e agli antibiotici, ipersensibilità ai vaccini e disturbi dell’apprendimento. Senza dimenticare la Consensus sull’alimentazione complementare e la Consensus sui corticosteroidi inalatori in età evolutiva, con focus su rinite, asma ed effetti collaterali.
Fari puntati, poi, sugli argomenti “2.0”: i pediatri hanno discusso, infatti, su come la tecnologia possa venire in aiuto al medico ed ai genitori. Particolarmente interessante una lezione sull’Evidence Based Medicine, per migliorare l’approccio critico alle evidenze scientifiche.
“Un tempo il pediatra era il curante delle malattie del bambino – dice Giuseppe Di Mauro, Presidente Sipps – mentre oggi lo prende in carico a 360 gradi, incrementa la genitorialità responsabile, educa, consiglia, sostiene, difende. La care è il pediatra che non attende passivamente ma che consiglia i genitori, prima di medicalizzare un disturbo. Incoraggia la collaborazione attiva dei genitori, per rendersi partecipe del percorso di crescita del bambino, incentivando il suo sviluppo. Il pediatra aiuta il bimbo a conoscere se stesso ed una volta divenuto adolescente ne fa interlocutore diretto della sua comunicazione, per affrontare tutte le problematiche proprie di questa particolare età. La care è il pediatra che lotta per un ambiente più sano e che interviene con la prevenzione, soprattutto primaria: vaccini, corretta alimentazione, igiene del sonno, educazione sessuale, sani stili di vita senza alcool, fumo, droghe e cyberdipendenza: il pediatra, dunque, è quindi passato dal “curare” al “prendersi cura”.
Durante l’inaugurazione sono stati nominati emeriti gli ultimi tre Presidenti che hanno guidato la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale: una medaglia d’argento sarà consegnata a Giuseppe Chiumello, Marcello Giovannini e Gian Paolo Salvioli.
Spazio alla “Dermatologia pediatrica ambulatoriale”: un corso a numero chiuso per pediatri e dermatologi per approfondire le conoscenze e le metodologie diagnostiche relative a patologie dermatologiche tipiche dell’età pediatrica, con particolare riguardo all’uso dei cortisonici topici in età pediatrica, alla psoriasi in età pediatrica, alle patologie dell’area genitale e alle malattie dermatologiche che il pediatra non deve ignorare.
Hanno trovato spazio altre interessanti tematiche: dalle nuove linee Guida per l’alimentazione della popolazione pediatrica italiana Inran, alle novità nella Distrofia Muscolare di Duchenne, le Infezioni Respiratorie Ricorrenti, l’enuresi e la dieta mediterranea come fattore di prevenzione in gravidanza ed in età evolutiva.
Domenica 10, giorno in cui il Congresso chiude il sipario, si parlerà, tra l’altro, di vaccini: dal nuovo calendario alla stagione influenzale 2018 – 2019, fino al meningococco B e alla pertosse.

 

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