Siracusa e la sua estate, piccola ma ricca. L'assessore Italia: "Sempre appuntamenti, come nel week-end appena trascorso". Scopriteli tutti

 Siracusa e la sua estate, piccola ma ricca. L'assessore Italia: "Sempre appuntamenti, come nel week-end appena trascorso". Scopriteli tutti

Un fine settimana con tanto da fare e da vedere. Dal solarium allo Sbarcadero, passando per mostre ed appuntamenti in Ortigia fino a Fontane Bianche. In ordine sparso: l’infiorata, la Ferrari Cavalcade, la mostra su Leonardo, la Festa della Musica, la pulizia della FOnte Aretusa. Non sarà stato tutto perfetto, non sarà stato tutto da Oscar alla bellezza ma per un intero week end i siracusani hanno avuto l’imbarazzo della scelta. E una volta tanto, sul classico scirocco aretuseo (se fai sbagli, se non fai sbagli lo stesso) vince la voglia di fare e proporre.
Per questo gongola in avvio di settimana l’assessore al Turismo, Francesco Italia. “Abbiamo cercato di accontentare gusti e pubblici diversi, l’abbondanza è un bene”. Va dato atto al giovane assessore che una due giorni così, di eventi grandi e piccoli, non la si vedeva da un pò. “In estate deve essere così. Ogni week end qualcosa da fare e da vedere. Non rimarrà un caso isolato. Il 28 giugno c’è l’incontro con Oliviero Toscani e le sue provocazioni, non solo fotografiche. Poi a luglio le Feste Archimedee con Antonella Ruggero. Quindi il Festival del Cinema, il Festival del Jazz e molto altro. Le attività continuano nel tentativo di divertire e intrattenere per tutta l’estate i siracusani”, dice ancora Italia intervenuto telefonicamente su FM Italia.
L’evento top, sin qui, la Ferrari Cavalcade con il gala in piazza Duomo pur tra qualche polemica strisciante. “Un’amministrazione deve creare sostegno all’economia locale e lavoro. E credo che con quell’appuntamento ci siamo riusciti, ospitando 200 ferraristi in un albergo siracusano che per una settimana è stato la loro base, pur spostandosi in lungo e in largo in Sicilia; creando occasione di lavoro per ristoratori, fornitori, movimento per gli esercizi commerciali”. E a chi ha storto il naso per l’uso di piazza Duomo, Francesco Italia ricorda come “la piazza non era chiusa al pubblico come Ponte Vecchio a Firenze lo scorso anno per un evento analogo. E non abbiamo speso un solo centesimo. Tutto è stato offerto dalla Ferrari, dalla musica ai fuochi. Persino lo straordinario dei vigili urbani è stato pagato da loro”. Per il suolo pubblico, invece, non è stato chiesto pagamento. “A fronte di quello che hanno messo in piedi e speso,dovevamo anche chiedergli 400 euro? Perchè a tanto ammonta la spesa di suolo pubblico per quel tipo di appuntamento”, replica Italia. Che ne approfitta anche per smentire che lo scorso anno la Ferrari abbia versato nelle casse del Comune di Firenze qualcosa come 100 mila euro per la Cavalcade. “E’ una bufala. Le carte sono pubbliche, se le leggete capite tutto”.
Evento da rivedere, invece, la Festa della Musica che ha avuto intanto il coraggio di riportare attenzioni su Fontane Bianche. “Era una prima esperienza di questo tipo. Da migliorare, certo. Ma a me piace questo spirito, quello di una città che vuole sperimentare e accetta le sfide. Dobbiamo cominciare a capire che la città va vissuta tutta, non c’è solo ed esclusivamente il bellissimo centro storico”.

 

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