Siracusa. Gettonopoli, indagine chiusa con l’archiviazione: nessun reato commesso

 Siracusa. Gettonopoli, indagine chiusa con l’archiviazione: nessun reato commesso

Si chiude con un’archiviazione da parte del gip del Tribunale di Siracusa l’indagine sulla presunta Gettonopoli. I 39 consiglieri comunali (molti ex, alcuni oggi ancora in carica) non commisero alcune reato, caduta la contestazione di abuso d’ufficio in concorso e continuato.
Il caso scoppiò nel 2015 sull’onda mediatica dei numeri relativi alle riunioni di commissione ed il loro costo per le casse pubbliche, con rimborsi anche per sedute rinviate o poco produttive. Una vicenda che colpì profondamente l’opinione pubblica siracusana e nazionale, con quotidiani e trasmissioni come L’Arena (Rai Uno) e La Gabbia (La7) che dedicarono molto spazio alla vicenda. Anche la Procura decise di vederci chiaro, avviando una indagine. Pure la Regione volle approfondire, inviando un ispettore. Progetto Siracusa decise di rinunciare integralmente ai rimborsi, destinati a capitoli di spesa di utilità sociale.
Nel frattempo, si dimisero i presidenti delle commissioni consiliari e cominciò un iter che ha portato alla profonda revisione delle norme che regolano composizione e riunioni, con un taglio netto al passato. Ed oggi quei numeri sono nettamente diversi (più bassi) rispetto al passato. Non è stato commesso reato, dice l’archiviazione odierna. Ma forse è anche vero che una cattiva prassi è stata comunque corretta.

 

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