Siracusa. Giornate Fai tra Tomba d'Archimede e Anfiteatro Romano, proposta la gestione privata del sito

 Siracusa. Giornate Fai tra Tomba d'Archimede e Anfiteatro Romano, proposta la gestione privata del sito

Un percorso ideale che unisce grecità e periodo romano, dalla Tomba d’Archimede all’Anfiteatro Romano. Sono i luoghi scelti per le Giornate Fai di Primavera di sabato e domenica prossimi. La delegazione di Siracusa del Fondo per l’Ambiente, guidata da Gaetano Bordone, ha presentato questa mattina, insieme alla Soprintendente, Beatrice Basile e al sindaco, Giancarlo Garozzo, l’iniziativa, quest’anno alla sua ventiduesima edizione, che apre al pubblico luoghi che solitamente non  sono accessibili. Per due giorni, dalla mattina al tramonto, i siracusani potranno visitare un “luogo chiuso per troppi anni, un percorso sensoriale unico- spiega Bordone – dove storia e natura si fondono e raccontano la storia di questa città”. Il percorso sarà accessibile sabato e domenica, dalle 10 alle 16,30. La presentazione dell’iniziativa è stata  anche l’occasione per parlare di tutela e valorizzazione dei beni culturali del territorio. Bordone ha lanciato una proposta alla soprintendente. “Si potrebbe valutare l’idea- ha detto il capo delegazione Fai  -di affidare il percorso selezionato per le giornate di Primavera ad un’associazione privata, così da renderlo sempre fruibile e, soprattutto, creare marketing turistico, magari anche prevedendo una caffetteria e book shop per i visitatori”. Sull’idea di rendere accessibili luoghi spesso sconosciuti e fuori dagli itinerari tradizionali ha detto la sua anche il sindaco, Garozzo, convinto che “questi siti debbano essere aperti perché possono rappresentare il completamento di un’offerta turistico-culturali di primo livello e non ancora sfruttata al meglio. Il recupero di queste aree deve essere una priorità strategica”. Una strada che anche per la soprintendente Basile può essere percorsa, a patto che “si individui una soluzione per garantire il necessario personale ed una maggiore sinergia tra i diversi soggetti che, a vario titolo, hanno competenza in materia. “Quello che restituiamo alla città grazie alla due giorni del Fai- ha detto Basile- è uno dei luoghi più suggestivi d’Italia”. L’area è stata ripulita dall’azienda regionale Foreste Demaniali, mentre i volontari di 7 associazioni di volontariato garantiranno la sicurezza lungo i percorsi aperti. Giornate di Primavera anche a Buscemi, dove sabato e domenica si potrà visitare la chiesa monumentale di San Sebastiano, monumento tardo-barocco, ricco di stucchi, affreschi e tele preziose. 

 

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