Siracusa. “Pillirina subito riserva”, l’input di Granata dopo la proposta di Erlend Oye

 Siracusa. “Pillirina subito riserva”, l’input di Granata dopo la proposta di Erlend Oye

“Siamo a Siracusa, non a Portofino e non abbiamo nessun interesse a trasformarci in qualcosa di simile. Subito l’istituzione della riserva terrestre alla Pillirina”.

L’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata usa parole chiare e chiede al presidente della Regione, Nello Musumeci e all’assessore al Territorio di essere  “coerenti con i loro tanti proclami sulla valorizzazione del Patrimonio Ambientale e di non temporeggiare  su scelte volute da un’intera città”.

Una presa di posizione che arriva dopo la proposta shock di Erlend Oye, il cantante dei Kings of Convenience che ha proposto al marchese De Gresu un milione di euro per lasciare la Pillirina “aperta a tutti”. L’artista norvegese vive da anni a Siracusa e fu proprio la bellezza della Pillirina a farlo innamorare di questa città. La chiusura dell’area su cui doveva sorgere il resort da parte della società Elemata lo ha colto di sorpresa, tanto da spingerlo ad intervenire in prima persona con quella che ha tutto il sapore di una provocazione.

Granata, dal canto suo, parla di Siracusa, spiegando che “noi siamo una delle più grandi testimonianze di cosa significhi stratificazione storica, culturale, archeologica, artistica, architettonica e ambientale. Per questo dobbiamo mettere subito la parola fine a piccole e grandi prepotenze, nate da frustrazione”. Un po’ come a voler sottolineare la differenza abissale con una realtà come Portofino, a cui, nel dibattito che si è riacceso, è stata accostata.

Granata ribadisce poi la necessità di “insediare immediatamente la Riserva Terrestre alla quale stiamo lavorando da mesi insieme al Consorzio del Plemmirio che, come ottimo gestore dell’area Marina protetta, può diventarne direttamente responsabile insieme all’Amministrazione della Città di Siracusa e a costo zero per la Regione”.
Nell’attesa che l’iter venga completato, l’assessore comunale alla Cultura chiede “l’applicazione e l’osservanza delle leggi vigenti sul libero accesso alle aree demaniali e marine per evitare piccole e grandi prepotenze e invitiamo la Capitaneria di Porto e le forze di Polizia a garantire i diritti dei cittadini”.
Un riferimento che sembra relativo alle notizie circa l’interdizione dell’area da parte dei proprietari.
“La Riserva- Granata ne sembra sicuro- diventerà il paradiso degli escursionisti e dei viaggiatori amanti del mare e della natura, aprendo un altro importante livello di attrazione del nostro territorio e dei nostri beni comuni che tali devono restare”. Poi un ulteriore passaggio, ancor più esplicito .”Giù le mani dalla Pillirina, Prua al Mare. Siracusa- la chiosa di Granata- non abbandona il sogno di Enzo Maiorca”.

 

 

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