Siracusa. Il professore scappato dall'inferno del Venezuela alla fame: "chiedo protezione all'Italia"

 Siracusa. Il professore scappato dall'inferno del Venezuela alla fame: "chiedo protezione all'Italia"

E’ scappato dal Venezuela e dalla dittatura che ha ridotto il paese sudamericano alla fame. Adesso è a Siracusa ed all’Italia ha chiesto protezione internazionale. Mauro Rafael Manzano Buznego è un professore di scuola superiore. “Per 37 anni ho insegnato in Venezuela. Adesso mi sento tradito dal destino e dal mio governo criminale. Qui a Siracusa la gente non sa molto di quanto sta accadendo al mio popolo”, racconta seduto in cucina nell’appartamento in Ortigia in cui è ospitato. “Io ho perso dei parenti, sono stati uccisi dal governo”.
Dal 2014 il Venezuela vive una crisi economica che ha messo in ginocchio il paese. L’inflazione oscilla tra il 700 e il 1.100% annuo e il bolivar, la moneta nazionale, è ormai carta straccia. Alla base di questa crisi è stata la caduta del prezzo del petrolio, risorsa su cui il Venezuela basa il 95% della sua economia. Oggi in Venezuela manca tutto: cibo, medicine, materie prime. Nei supermercati ci si aggira fra distese di scaffali vuoti, la gente si mette in fila all’alba per trovare qualcosa nei negozi, ma spesso è inutile. Secondo le stime della Caritas, nel paese ci sono circa 280.000 bambini denutriti e un bambino su tre presenta danni fisici e mentali irreversibili. Secondo alcune fonti, ogni settimana muoiono per la fame tra le 3 e le 5 persone.
La crisi economica e sociale è legata a una crisi politica acuta. A marzo dell’anno scorso, il governo di Nicolás Maduro ha esautorato il parlamento controllato dalle opposizioni. Il 16 luglio, circa 7 milioni di venezuelani hanno votato in un referendum simbolico contro il presidente, ma i risultati sono stati ignorati. E alle elezioni contestate di pochi giorni fa, Maduro è stato rieletto per un nuovo mandato di sei anni in una Caracas presidiata da migliaia di militari.

 

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