“Le pessime condizioni del cimitero di Siracusa, un’onta per la comunità”. Il consigliere comunale Alfredo Foti denuncia il degrado in cui verserebbero soprattutto il complesso A e B. Foti parla di “un posto sacro che dovrebbe essere caro a molti e che invece si è trasformato in un luogo di incuria e sporcizia”. Il problema, oltre alla manutenzione delle strutture, lo stato generale di pulizia all’interno del campo santo. “Pavimenti sudici, mozziconi di sigarette e rifiuti di ogni genere lungo le scalinate”, annota sconsolato dopo un attento sopralluogo.
“Gli interventi al cimitero non sono più rinviabili. L’amministrazione trovi le risorse in bilancio. Mi rivolgo a dirigenti e all’assessore ai servizi cimiteriali, all’ecologia ed ai lavori pubblici”. Foti chiama quindi in causa la Gambuzza, Italia e Lo Giudice con un’azione sinergica per un progetto coordinato di intervento.
Già ai tempi dell’amministrazione precedente, Alfredo Foti aveva chiesto di avviare un censimento di cappelle e tombe in abbandono, con concessioni scadute così da invitare gli eredi a provvedere. “In assenza di risposte, l’amministrazione potrebbe metterle in vendita, soprattutto alla luce della forte richiesta di loculi che si registra a Siracusa: quelle inevase sarebbero circa seimila. Con i lavori di realizzazione dei nuovi loculi fermi al palo”, illustra ancora Foti.