Siracusa. La Marina ancora ridotta una pattumiera, la rabbia del sindaco su Facebook: ma servono azioni concrete

 Siracusa. La Marina ancora ridotta una pattumiera, la rabbia del sindaco su Facebook: ma servono azioni concrete

Non ci sono altre definizioni possibili per il sindaco di Siracusa. Quella che posta sulla sua pagina Facebook e contro la quale si scaglia in maniera evidente è, per Francesco Italia, “La grande schifezza!”. Sono scatti dal Foro Italico, la Marina, come sempre devastata da tutti coloro i quali, dopo avere trascorso il proprio tempo, magari le proprie serate, mangiando e bevendo in compagnia, lasciano rifiuti ovunque.

Italia è evidentemente inalberato e non lo nasconde quando, con tono di rimprovero, “ringrazia quanti ogni sera imbrattano e sporcano la nostra città. E niente scuse- tuona Italia- i cestini e le torrette per gettare i rifiuti ci sono”.

Fin qui, nulla da ridire. E’ altrettanto vero che le sollecitazioni, i rimproveri, purtroppo non bastano. Non hanno sortito effetto negli scorsi mesi e non ne sortiranno alcuno, purtroppo, molto probabilmente, nemmeno questa volta. A vergognarsi sono quelli che non lo farebbero mai, che mai deturperebbero la propria città, mostrandola in condizioni pietose ai turisti, che significano anche economia.

Servono maggiori controlli, una presenza costante della polizia municipale, magari con un presidio fisso dal giovedì al sabato. In alternativa (il numero di agenti a disposizione è esiguo, ha spesso spiegato l’assessore Andrea Buccheri) si potrebbe ricorrere ad un’intesa con altre forze di polizia e dell’ordine. Lo si è fatto in altre occasioni. Anche questa, a questo punto, è un’emergenza.

 

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