Siracusa. "L'ex Provincia taglia i bus. Disagi per gli alunni": lo sfogo di un'insegnante

 Siracusa. "L'ex Provincia taglia i bus. Disagi per gli alunni": lo sfogo di un'insegnante

Niente bus navetta per permettere agli studenti degli istituti superiori di raggiungere gli impianti sportivi in cui svolgere le attività curriculari. Bisogna “arrangiarsi” tra mille disagi e rinunce. Per loro parla un’insegnante di Educazione fisica (Scienze Motorie). “L’ex Provincia- ricorda la docente, che ha contattato la nostra redazione – ha soppresso il servizio lo scorso anno. Ne usufruivano sette istituti del capoluogo, tutti senza palestra annessa. Da quel momento gli alunni hanno dovuto affrontare un cammino di difficoltà”. L’insegnante cita l’esempio della scuola in cui insegna da 33 anni, il liceo artistico “Gagini”, ma il suo ragionamento vale anche altre scuole. “I ragazzi sono costretti a fare attività fisica in un cortile pieno di pilastri- spiega l’insegnante- marciapiedi, ringhiere, mezzi posteggiati. Non presenta certamente i requisiti di sicurezza e l’idoneità per la pratica sportiva”. A questo si aggiungerebbero altri problemi, a partire dalla sospensione del servizio di vigilanza ai cancelli. “Capita che persone estranee alla scuola accedano al cortile -protesta la professoressa- e che tra questi ci siano anche degli spacciatori a caccia d’affari, nonostante la ronda dei carabinieri e il nostro impegno per sorvegliare l’area”. Infine uno sfogo. “Possibile- si chiede l’insegnante- che tra tante parole, rimbalzi di responsabilità, reciproche accuse e nobili intenzioni non ci sia nessuno capace di risolvere un problema in maniera efficace e veloce?”

 

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