Siracusa. Riaprire via lido Sacramento in 40 giorni: piano in due mosse per il consolidamento

 Siracusa. Riaprire via lido Sacramento in 40 giorni: piano in due mosse per il consolidamento

Dallo scorso 16 marzo, un tratto di via Lido Sacramento è chiuso al transito. La strada si è abbassata di diversi centimetri e si teme per la stessa tenuta della scarpata, sotto i colpi continui del mare. Il tratto chiuso al traffico è lungo poco più di una decina metri ma i riflessi, in termini di disagio, per residenti e attività commerciali presenti nella zona sono pesanti. E con il prossimo arrivo della bella stagione, con i siracusani che si riverseranno nella zona balneare, quella chiusura risulterebbe causa di enormi problemi.
Dopo una serie di sopralluoghi ed analisi, il Comune di Siracusa ha deciso la linea da seguire, con priorità quasi assoluta. L’obiettivo, ambizioso, è quello di arrivare alla riapertura in poco più di 40 giorni. Intanto con un intervento “tampone”, che consenta la riapertura in sicurezza, in attesa di completare i passaggi burocratici per il più complesso – ma definitivo – lavoro di consolidamento.
I tecnici della Protezione Civile comunale hanno eseguito diversi sopralluoghi, concentrando le attenzioni sulla scarpata argillosa su cui poggia la strada. Prossima settimana verrà ulteriormente ripulita dalla vegetazione che la infesta, per permettere una analisi visiva ancora più accurata. Dalle prime indicazioni, la scarpata non sarebbe in condizioni disastrose , pur presentando evidenti segnali dovuti al dissesto idrogeologico. Una volta accertato lo stato “accettabile”, la Protezione Civile comunale avvierà la sistemazione tradizionale della strada, utilizzando materiale compatto, rullato e pressato in maniera ottimale, per tornare a livellare in sicurezza la strada. Tempi per la riapertura: 40 giorni circa.
Ma parallelamente, gli uffici ed i tecnici sono impegnati a programmare l’intervento definitivo che non può prescindere dal consolidamento della falesia, con la realizzazione di un muro di sostegno con fondazione di pali. Una struttura “forte”, tale da non essere smossa neanche dalla costante forza del mare. Serve prima uno studio di fattibilità, quindi si passerà alla progettazione esecutiva, verosimilmente affidata esternamente, e poi le procedura di gara per l’appalto dei lavori. Lavori che andrebbero eseguiti via terra, anche per contenere i costi ma non l’efficacia del consolidamento.
Attenzione, però. Anche un altro tratto di via lido Sacramento, compreso tra i civici 37-39 e dove la strada è già venuta giù, richiede interventi urgenti. Dovrebbe essere inserito in questo giro di interventi, da realizzare nel volgere di pochi anni. Circa sei anni addietro se ne era già parlato, con tanto di progetto di massima da circa 180mila euro. Ma la vicenda non ebbe seguito. Oggi serve una cifra decisamente più alta, purtroppo. I finanziamenti non sarebbero un problema: Palazzo Vermexio ha in pancia alcuni milioni di euro stanziati proprio per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico.

 

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