Siracusa. Rifiuti: proroga per Igm, cambiano i servizi. Stop ai Ccr Mobili

 Siracusa. Rifiuti: proroga per Igm, cambiano i servizi. Stop ai Ccr Mobili

Nel settore della gestione rifiuti, Siracusa non sta vivendo la più felice delle sue stagioni. Dopo la celebrazione della gara ponte di sei mesi e in attesa del pronunciamento del Tar sul ricorso di Igm, è arrivata la (scontata) proroga per l’attuale gestore: proseguirà fino al 31 ottobre. Ma dovrà farlo, dispone l’ordinanza del Comune di Siracusa, seguendo il capitolato della mini gara a tempo. Cosa che comporta da subito una sorte di rivoluzione nelle abitudini – nemmeno purtroppo esattamente consolidate – dei siracusani. Annullati i servizi migliorativi che erano stati presentati da Igm sulla traccia del bando del 2014, il che significa da subito stop ai centri comunali di raccolta mobile, una bella iniziativa che – per il nuovo capitolato – diventa non più economicamente sostenibile. Dovrà cambiare anche il calendario di raccolta, con i passaggi per indifferenziato ed organico che mutano rispetto alle informazioni in possesso delle famiglie siracusane. Il rischio caos è dietro l’angolo, motivo per cui Igm ha chiesto un incontro al Comune di Siracusa, fissato per giovedì mattina.
Qualcuno ha interpretato lo stop ai Ccr Mobili come una sorta di atto “ostile” del gestore nei confronti del Comune con cui i rapporti – ormai da tempo – sono tesi. Non a caso, Palazzo Vermexio ha presentato il conto con trattenute per oltre 270mila euro sul canone da riconoscere ad Igm per i mesi di giugno, luglio e agosto. Sanzioni maturate per i ritardi nell’avvio della differenziata a Tiche e Grottasanta.
Igm svolgerà il servizio in proroga per il mese di ottobre rispettando quel 9,071% di ribasso sulla base d’asta che era l’offerta presentata in occasione della recente gara “ponte”. Tekra, la vincitrice oggi aggiudicataria provvisoria, ha offerto un ribasso del 13,86%.
Proprio Tekra, nell’arco di questo mese di ottobre, dovrà completare i passaggi propedeutici all’avvio del servizio a Siracusa come l’impianto del cantiere e la trasmigrazione dei dipendenti del gestore uscente come da clausola sociale. Il 28 settembre il Comune di Siracusa ha inviato comunicazione con una pec e attualmente attende risposta.
Venerdì 5 ottobre, però, il Tar di Catania potrebbe ancora una volta “incidere”: i giudici amministrativi sono chiamati a pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva cautelare dell’aggiudicazione del servizio, su ricorso presentato da Igm.

 

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