Siracusa. Strisce Blu, niente multa per chi sfora l'orario di sosta. Tariffe fisse sui taxi

 Siracusa. Strisce Blu, niente multa per chi sfora l'orario di sosta. Tariffe fisse sui taxi

Nessuna sanzione per chi non rispetta gli orari di sosta sulle “strisce blu”. La giunta comunale ha approvato questa mattina una delibera con cui l’esecutivo retto da Giancarlo Garozzo elimina le sanzioni, anche alla luce dei chiarimenti forniti in materia dal ministero delle Infrastrutture. In parole semplici, significa che agli automobilisti che dovessero lasciare il proprio mezzo in sosta oltre la scadenza dell’orario indicato sul tagliando esposto sul cruscotto, i vigili urbani e gli ausiliari del traffico lasceranno un preavviso di pagamento, in cui il cittadino viene invitato a raggiungere, entro le 48 ore successive, il comando della polizia municipale di via Molo per dimostrare di avere pagato la differenza, esibendo i corrispettivi tagliandi. Nel caso in cui, entro i due giorni concessi, i vigili urbani non dovessero ricevere nulla, sarà avviata la procedura di recupero della somma non versata, con le spese di notifica, che ammontano a circa 15 euro. “Il ministero- fa presente il sindaco, Giancarlo Garozzo – ha lasciato ai Comuni la liberà di darsi delle regole. La soluzione che abbiamo adottato è equa, considerando la carenza di parcheggi. E’ una scelta che non pesa sui trasgressori ma premia chi mostra senso di responsabilità mettendosi in regola nei tempi previsti”.
Nel corso della riunione di questa mattina, la giunta ha anche adottato delibere riferite ad altri settori.  Una di queste stabilisce le tariffe fisse applicate dai tassisti, concordate i loro rappresentanti, per i collegamenti tra Siracusa e le zona balneari, i comuni della provincia, i capoluoghi di provincia siciliani, gli aeroporti di Catania, Palermo e Comiso e con alcune località turistiche dell’Isola. Un secondo provvedimento riguarda la proroga di un anno dell’affidamento della pulizia degli uffici comunali alla “Pfe”, allo stesso prezzo concordato in sede di stipula del contratto e senza adeguamento Istat. L’ultima delibera esitata è, infine, un atto di indirizzo ai dirigenti perché mettano ordine all’ambito dei servizi affidati a ditte esterne e agli aggiornamenti Istat, “procedendo caso per caso”.

 

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