Tari, niente aumenti nel 2025? “Importi leggermente inferiori allo scorso anno”

Non subirà aumenti nel 2025 la tariffa Tari a Siracusa.
Teoricamente si dovrebbe, al contrario, parlare di diminuzione, ma si tratta di un taglio dell’1 o del 2 per cento al massimo, nulla che possa incidere significativamente sull’economia delle famiglie siracusane. Queste le premesse, in attesa della seduta del consiglio comunale di domani, chiamato proprio a votare il nuovo Piano Tari, proposto dall’amministrazione comunale e vagliato dalla V Commissione consiliare (Tributi), presieduta da Simone Ricupero e dal Collegio dei Revisori dei Conti. In entrambi i casi il parere è favorevole (anche se in commissione, 5 dei 12 componenti si sono astenuti dal voto). Se lo scorso anno, una famiglia composta da 4 persone pagava circa 436 euro di Tari, quest’anno l’importo potrebbe essere, dunque, leggermente inferiore, con un risparmio che non supererà, tuttavia, la decina di euro. Lo scorso anno, gli importi non erano stati variati rispetto al 2023 ed anche per il 2025 si scongiura, quindi, il rischio di aumenti legati agli alti costi di gestione dei rifiuti. In città, le utenze domestiche rappresentano il 64,52 del totale, mentre il restante 35,48 per cento è determinato da utenze non domestiche. Se per il 2025 potrà esserci una tariffa seppur minimamente inferiore rispetto al 2024 è per due ragioni. L’assessore Pierpaolo Coppa le sintetizza così: “Maggiori utenze e maggiori superfici”. Significa che in parte si tratta del risultato dell’attività di accertamento condotta sulle elusioni e sulle evasioni. Sono quindi emerse utenze prima “fantasma” e che adesso fanno parte, invece, dell’anagrafe tributaria ,con le nuove superfici inserite (che possono essere anche nuove abitazioni o nuove attività economiche avviate nel territorio). Per poter parlare di un risparmio più consistente, si deve sperare in una percentuale di raccolta differenziata superiore a quella attuale, che continua a rimanere più o meno ferma al 51 per cento circa. Con le isole ecologiche e la sperimentazione della Tariffa Puntuale, il Comune spera di ridurre la quantità di rifiuti da conferire in discarica, aspetto che comporta una spesa elevata e i ben noti problemi che si verificano quando i siti utilizzati si esauriscono e diventano indisponibili.