Tariffe idriche, Mangiafico avanza un sospetto e accusa il Comune

 Tariffe idriche, Mangiafico avanza un sospetto e accusa il Comune

“Non è un aggiornamento tariffario, sono aumenti indicati dall’Arera nel 2017 in base a indicatori che prendono in esame la qualità della gestione della risorsa idrica di una comunità sulla base delle perdite idriche, della qualità dell’acqua e delle interruzioni di servizio”.

Michele Mangiafico, leader di “Civico 4”, ricorda come Siracusa sia “al quarto posto in Italia per perdite idriche (67,6%), riporta 54 guasti importanti documentati negli ultimi 24 mesi, si caratterizza per una pessima qualità, a causa delle “elevate concentrazioni di cloruro di sodio”, dichiarate dallo stesso gestore in bolletta. Le politiche idriche dell’amministrazione comunale- prosegue Mangiafico- sono fallimentari- L’Arera, con un sistema di incentivi e di penalità, intende proprio colpire le Amministrazioni che non fanno bene il proprio lavoro e creare le condizioni per investimenti che riportino gli indicatori verso standard più adeguati”.

Il dubbio del leader di Civico 4 è che “I  cittadini pagano oggi per consentire un’anticipazione finanziaria alla società che gestisce il servizio idrico. Questi  soldi -si chiede,lanciando questo sospetto- dovranno essere restituiti quando la società non sarà più l’ente gestore del servizio idrico comunale (il cui capitolato dura solo due anni)? E da chi?”.

Mangiafico reputa tardiva la marcia indietro sulla ricerca del nuovo campo pozzi per migliorare la qualità dell’acqua”.

L’accusa di Civico 4 è chiara: “L’amministrazione fa pagare un proprio errore alla città senza comunicare in maniera trasparente”. 

I dubbi del movimento sono alimentati dalla delibera 6 del 2022 dell’Ati idrico, che – contestualmente al cosiddetto “aggiornamento tariffario” – delibera anche l’anticipazione finanziaria richiesta dalla Siam SpA per le maggiori spese per l’acquisto di energia elettrica, “anticipazione consentita solo se viene effettuato l’aggiornamento tariffario biennale. Siamo sicuri, quindi- conclude Mangiafico- che il Sindaco di Siracusa non si sia “svegliato” dopo cinque anni per aggiornare le tariffe per determinare le condizioni necessarie per l’anticipazione finanziaria a Siam di denari?”.

 

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