Tentativi di truffa ai danni di scuole paritarie, casi segnalati in tutta la Sicilia

 Tentativi di truffa ai danni di scuole paritarie, casi segnalati in tutta la Sicilia

Tentativi di truffa ai danni delle scuole paritarie.
Diversi i casi segnalati in tutta la regione. Confcooperative Sicilia mette in guardia, dopo l’ennesimo episodio registrato (e denunciato ai carabinieri), che solo grazie alla scaltrezza della designata vittima, non è fortunatamente andato in porto.
Nel caso specifico, la legale rappresentante di una cooperativa che gestisce una scuola paritaria a Ispica sarebbe stata contattata da un fantomatico dipendente comunale, che avvertiva di un errore commesso da un funzionario nell’attribuzione dei contributi destinati alle scuole. Alla scuola della cooperatrice sarebbe stata bonificata, secondo questo racconto, una somma superiore a quanto dovuto, per via di un’errata attribuzione ed inversione dei codici meccanografici,ai danni di una scuola di Rosolini. Per scongiurare il rischio che queste somme fossero bloccate, sarebbe stato necessario ed urgente effettuare un bonifico all’Iban di un parroco del comune della provincia di Siracusa, a cui l’importo sarebbe in realtà spettato. Frasi confuse, spiegazioni poco convincenti, ma al contempo una certa competenza nelle parole del fantomatico dipendente dell’Ufficio Ragioneria, con uno spiccato accento piemontese, per giustificare il quale l’uomo avrebbe anche spiegato di essere stato precettato dal sindaco per rimettere a posto alcune situazioni che non avrebbero ben funzionato negli uffici dell’ente. “Non mi sono fidata -spiega la legale rappresentante della cooperativa che gestisce la scuola paritaria nel mirino dei truffatori – Ho chiesto più volte che mi fosse inviata una Pec con la spiegazione di quanto richiesto, con relative copie dei bonifici effettuati (in realtà mai). Il nervosismo dall’altra parte aumentava, tanto da culminare in urla scomposte e irrispettose nei miei confronti. Ho voluto verificare. Nessuno con quel nome risulta dipendente del Comune di Ispica, né tantomeno selezionato per supportare gli uffici. Tanti gli aspetti che mi hanno indotta in sospetto, a partire dalla fretta mostrata dall’uomo, dalle numerose telefonate per convincermi ad effettuare subito un bonifico istantaneo, per non parlare delle incongruenze rispetto a quelli che normalmente sono gli iter e i tempi della burocrazia. Ho maturato un’esperienza ventennale in questo settore, conosco molto bene le procedure. Mi sembra opportuno ,potendo raccontare anche il lieto fine, avvertire tutti i miei colleghi siciliani, affinché , semmai si ritrovassero alle prese con richieste di questo tipo, siano già pronti e non cadano nel tranello. A volte è l’aspetto emotivo a poter giocare brutti scherzi. Conoscendo i precedenti, si può evitare di farsi trovare impreparati”.

 

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