Eutanasia legale, tappa a Siracusa per Marco Cappato: sostegno trasversale per l’iniziativa

 Eutanasia legale, tappa a Siracusa per Marco Cappato: sostegno trasversale per l’iniziativa

Tappa a Siracusa per Marco Cappato, promotore del referendum sull’eutanasia legale. La raccolta firme è attiva anche nel capoluogo con banchetti sparsi sul territorio. Possibile sostenere la campagna anche firmando per l’iniziativa in una delle 5 circoscrizioni di quartiere (Belvedere, Cassibile, Grotta Santa, Acradina, Santa Lucia) o all’ufficio protocollo del Comune di Siracusa, in piazza Duomo.
“Il referendum è per disciplinare l’eutanasia, che in Italia esiste già ma è clandestina”, ha spiegato Cappato, citando il professore Umberto Veronesi. Ha definito “necessaria” l’introduzione della novità, nel rispetto della vita e non per una battaglia di morte.
“Chiediamo una eutanasia legale e quindi con una serie di regole da rispettare. L’opinione pubblica è pronta – ha detto Cappato a Siracusa – è la politica che non si è ancora accorta dell’urgenza sociale che riveste il tema”.
Il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni ha poi illustrato ai volontari ed agli attivisti presenti il senso della proposta: una parziale abrogazione dell’articolo 579 del codice penale (omicidio del consenziente) che, secondo Cappato, è il principale ostacolo per la realizzazione legale di quella che viene definita “eutanasia attiva”.
A Siracusa è stato trasversale, nelle prime ore, il sostegno per l’iniziativa di Marco Cappato. All’incontro c’erano infatti Glenda Raiti (Pd e +Europa), Ezechia Paolo Reale (vicino alle battaglie dei Radicali), Salvatore Piccione e Alessandra Furnari di Italia Viva, l’ex deputata regionale Pd Marika Cirone di Marco ed anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, per i saluti istituzionali.

 

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