Incendio nella chiesa di San Paolo a Solarino: ipotesi riapertura parziale

 Incendio nella chiesa di San Paolo a Solarino: ipotesi riapertura parziale

La Chiesa di San Paolo, a Solarino, resta chiusa, in attesa delle decisioni che potrebbero essere assunte a seguito di una conferenza dei servizi prevista per i prossimi giorni, con la partecipazione della Curia.
Dopo l’incendio di venerdì sera, l’operazione più importante, nell’immediato, sarà certamente la messa in sicurezza dell’area. L’ipotesi è quella di utilizzare nell’immediato una parte della chiesa (escludendo la navata centrale). Successivamente occorrerà, invece, parlare di ricostruzione.
Il primo passo verso la riapertura non può in effetti che essere la messa in sicurezza della navata centrale, dove una trave del tetto sarebbe caduta sul sottotetto, causando anche la pericolosa inclinazione del grande lampadario. Oltre a danneggiare uno dei riquadri del ciclo pittorico che decora il soffitto.
Secondo una tra le ipotesi più accreditate, l’incendio della scorsa settimana sarebbe dipeso da un fulmine che nei giorni precedenti aveva colpito l’immobile. Si sarebbe poi originata una sorta di brace invisibile nel sottotetto, fino a quando il fumo sprigionato non è stato notato all’esterno. A quel punto sono stati allertati i vigili del fuoco, che con il loro intervento, salendo direttamente sul soffitto, ha scongiurato conseguenze peggiori. La marcia della brace, forse favorita dall’incannucciato della volta su cui era poi stato steso uno strato di calce, aveva, tuttavia, forse già indebolito alcuni elementi. Poco prima dell’incendio era stato celebrato un matrimonio e in serata sarebbero tornati i ragazzi del gruppo scout per alcune attività.

Foto di #AntonioStellaFotografia

 

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